Trash all'Ariston
John Travolta a Sanremo, l’imbarazzante ballo del “qua qua”: giallo sulla pubblicità occulta alle scarpe
Spettacoli - di Redazione
Probabilmente il punto più basso della seconda serata del Festival di Sanremo, non a caso scesa negli ascolti e nello share. Non è bastata infatti l’emozionante monologo di Giovanni Allevi, che si è esibito sul palco dell’Ariston a due anni dall’ultima volta in pubblico e la scoperta della malattia, per far dimenticare la tragicomica ospitata di John Travolta.
L’iconico attore di Hollywood, volto indimenticabile di pellicole come ‘La febbre del sabato sera’, ‘Grease’ e ‘Pulp fiction’, è stato protagonista di due “siparietti” con Amadeus e Fiorello da mani nei capelli.
Il ballo del “qua qua” di Travolta con Amadeus e Fiorello
Prima sul palco assieme ad Amadeus, quando accenna a imbarazzati passi di danza dei suoi film, una “gag” conclusa addirittura col conduttore e direttore artistico del Festival che lo abbandona a sé stesso per allacciarsi le scarpe che si era tolto qualche minuto prima.
Poi l’apoteosi, al contrario, avviene fuori dal teatro. Amadeus, Fiorello e Travolta sono raggiunti da un corpo di ballo vestito da papere e i tre a ballare una “qua qua dance”. Lo sguardo dell’attore americano è eloquente, una sfinge: rifiuta di indossare il cappello da papera che butta via, fa alcune mosse ma appare visibilmente contrariato per una gag imbarazzante.
JOHN TRAVOLTA IN MONDOVISIONE CHE BALLA IL BALLO DEL QUA QUA CON AMADEUS E FIORELLO UN PAESE DI ESAURITI TOTALI #Sanremo2024 pic.twitter.com/EKn3LJQ5d8
— venere di twitta 💐 (@aleferaz) February 7, 2024
Secondo Repubblica l’attore non ha firmato la liberatoria e le immagini del “ballo del qua qua” non potranno essere più viste.
Il giallo dell’ingaggio e della pubblicità occulta alle scarpe
Perché un attore come Travolta si è prestato ad una simile sceneggiata? Un ruolo chiave è quello dell’ingaggio: il Festival lo avrebbe pagato per l’ospitata tra i 200mila e 400mila euro, cifre non confermate dalla Rai che ha parlato di “un rimborso spese basso“. Ma soprattutto vi sarebbe un ruolo, scrive il Corriere della Sera, dell’azienda di scarpe U-Power di cui Travolta è testimonial.
L’azienda con base a Monza è nota per la produzione di scarpe e abbigliamento da lavoro: le voci raccolte dal Corriere parlano di un milione di euro per partecipare alla kermesse. Non sarebbe un caso dunque la perseveranza con cui le telecamere Rai hanno indugiato sulle sneaker bianche dell’attore. Tra l’altro nel pubblico, in prima fila, c’era Franco Uzzeni, proprietario di U-Power.
Le scarpe indossate da John Travolta
Per replicare imbarazzato i passi di danza che lo hanno reso celebre in ‘La febbre del sabato sera’ e ‘Grease’ Travolta, scrive ancora il Corriere della Sera, ha indosatto un paio di U-Power Blair UB20079, scarpe da lavoro “fashion” e con un occhio alla moda.
suola antiscivolo, linguetta in tessuto, stringhe piatte in cotone, coprisottopiede in morbida pelle con inserti scamosciati, con un prezzo di listino da 112 euro.
U-Power: “Noi estranei ad accordi Travolta-Rai”
L’azienda dopo le polemiche è intervenuta sulla vicenda di John Travolta sottolineando che l’attore “come noto è testimonial dell’azienda dall’estate del 2023” ma che la partecipazione al Festival di Sanremo “è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo“.
La Rai nega accordo commerciale
Anche la Rai, tramite il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea, ha specificato che con John Travolta “nessun accordo di carattere commerciale”. “Solo un accordo editoriale. Nessuno ha notato le scarpe e non c’è stata nessuna volontà di fare inquadrature particolari sui piedi2, ha aggiunto la vicedirettrice Federica Lentini. Sulla questione scarpe però “non oscurare il logo è stato un errore”, hanno ammesso da viale Mazzini.