X

Andrea Bergamelli: chi era il 35enne morto in un incidente in moto in pista in Spagna

FOTO DA FACEBOOK

FOTO DA FACEBOOK

Andrea Bergamelli sarebbe dovuto rientrare in Italia oggi, lunedì febbraio. Per lui non ci sarebbe stato niente da fare: il 35enne è morto sabato pomeriggio dopo un incidente a catena in una gara amatoriale di moto sul circuito di “Ricardo Tormo” in Spagna, a Valencia. Sconvolta dalla tragedia Torre Boldone, la comunità di quasi novemila persone in Val Seriana. Il sindaco Luca Macario ha espresso parole di “tristezza” e “angoscia” per la tragedia che si è consumata in Spagna.

Bergamelli era idraulico e pilota amatoriale. Era originario di Torre Boldone, in provincia di Bergamo. Era partito per la Spagna con le moto caricate sul furgone. Aveva anche la passione per il calcio: giocava a calcetto nella squadra di San Paolo d’Argon, calciatore e viceallenatore. “Era il collante della squadra – ha detto l’amico Massimiliano Santini a Il Corriere di Bergamo – Era felice perché era riuscito a raggranellare qualche giorno di ferie per andare a Valencia, la moto era la sua grande passione. Ma poi Andrea era sempre attivo. Si alzava alle 5 del mattino per andare al lavoro, spesso a Milano”. La compagna Lucia pronta a raggiungerlo in aereo.

Il circuito ha fatto sapere che Bergamelli è stato subito soccorso dopo la caduta e soccorso nel centro medico. Stava correndo in una gara amatoriale, la velocità era molto sostenuta. Un incidente a catena ha coinvolto diversi motociclisti in pista. Il 35enne ha avuto la peggio. “Il pilota italiano si è visto coinvolto in un incidente multiplo sul rettilineo del tracciato di Cheste. Bergamelli è stato immediatamente soccorso in pista e trasportato al Centro medico della pista, dove è deceduto. Il Circuit “Ricardo Tormo” di Valencia si rammarica profondamente della perdita di Andrea Bergamelli e manda le sue condoglianze alla famiglia, agli amici e all’organizzazione di Gully Racing”, si legge in una nota del circuito.

Sconvolta la comunità della Val Seriana. Anche il sindaco di Torre Boldone Luca Macario ha emesso un comunicato per esprimere il suo cordoglio per la tragedia. “Quando un ragazzo di 35 anni perde la vita in modo così tragico, mentre fa sport e insegue i suoi sogni e le sue passioni, non ci sono parole sufficienti ad esprimere la tristezza e l’angoscia che proviamo tutti noi che in qualche modo l’abbiamo conosciuto e frequentato. L’amministrazione comunale e tutti i cittadini di Torre Boldone si stringono in un forte abbraccio a mamma Silvia e a papà Bruno, alla famiglia e a tutti i suoi amici. Ciao Andrea”.