Lutto nel mondo dell'atletica

Kelvin Kiptum: chi era e com’è morto il maratoneta che deteneva il record mondiale

Da bambino aveva fatto il pastore, aveva cominciato a correre a 14 anni. Aveva stabilito il record mondiale a Chicago lo scorso ottobre: 2 ore e 35 secondi. Morto nell'incidente anche il suo allenatore

News - di Redazione Web - 12 Febbraio 2024

CONDIVIDI

Kenya’s Kelvin Kiptum crosses the finish line to win the men’s race at the London Marathon in London, Sunday, April 23, 2023.(AP Photo/Alberto Pezzali) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain
Kenya’s Kelvin Kiptum crosses the finish line to win the men’s race at the London Marathon in London, Sunday, April 23, 2023.(AP Photo/Alberto Pezzali) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain

Kelvin Kiptum deteneva il record mondiale della maratona maschile. Due ore e 35 secondi. Aveva 24 anni, è morto domenica in un incidente stradale in Kenya. L’incidente si è verificato non lontano dal suo paese d’origine, nel Kenya nord-occidentale, su una strada tra le città di Eldoret e Kaptagat. Nell’incidente stradale è morto anche l’allenatore dell’atleta Gervais Hakizimana. Lutto nel mondo dello sport internazionale, la World Athletics ha diramato una nota di cordoglio in ricordo dell’atleta.

Kiptum era considerato un fenomeno: era nato nella Rift Valley, per molto tempo aveva fatto il pastore. Aveva cominciato ad allenarsi a 14 anni quando il suo coach Hakizimana era ancora un atleta. Aveva esordito a dicembre 2022 nella maratona a Valencia, in Spagna, quando aveva già fatto registrato un tempo spettacolare: due ore e un minuto e 53 secondi. Aveva stabilito il record del mondo lo scorso ottobre a Chicago, negli Stati Uniti. Una maratona di circa 42 chilometri che l’atleta aveva percorso in due ore e 25 secondi.

Il record mondiale di Kelvin Kiptum

Da allora non aveva più gareggiato, era stata l’ultima volta. Il primato precedente era stato stabilito dal connazionale Eliud Kipchoge nel 2022 a Berlino, in due ore, un minuto e nove secondi. Kiptum puntava a migliorare ulteriormente il suo record, voleva diventare il primo a correre una maratona in meno di due ore. Si stava preparando per tornare in pista a Rotterdam, in Olanda, ad aprile e per i Giochi Olimpici di Parigi. “Ad aprile sarò il primo uomo a scendere sotto le due ore in una maratona ufficiale, ad agosto vincerò la 42 km olimpica”, aveva detto in una conferenza stampa a Parigi la settimana scorsa.

Il lutto nel mondo dell’atletica

Sconvolto dalla tragica notizia il mondo dell’atletica, con la World Athletics che ha espresso il suo cordoglio in una nota. “Siamo sconvolti e profondamente addolorati nell’apprendere della morte di Kelvin Kiptum e del suo allenatore, Gervais Hakizimana”, ha commentato Sebastian Coe, presidente della federazione internazionale di atletica leggera, che ha ricordato “l’atleta straordinario che lascia un’eredità straordinaria. Ci mancherà”.

12 Febbraio 2024

Condividi l'articolo