Comparso nel Donetsk
Cos’è il “treno dello Zar”, il muro di vagoni lungo 30 chilometri in Ucraina: la nuova linea difensiva russa
Esteri - di Carmine Di Niro
Un convoglio infinito, un treno lungo circa 30 chilometri con oltre 2mila tra carrozze passeggeri e vetture merci, molte adibite al trasporto di container. È il “treno dello Zar”, come è stato ribattezzato l’infinito treno immortalato dalle immagini satellitari nelle pianure a sud di Donetsk, la capitale della repubblica separatista in Ucraina teatro sin dal 2014 di una guerra civile.
La scoperta del treno in Ucraina
A rivelare la sua esistenza è stato il canale Telegram ucraino Deep State, notizia rilanciata poi dal noto Institute for the Study of War. Dell’esistenza del treno, un infinito susseguirsi di carrozze che vanno dalla stazione di Olenivka, a sud di della città di Donetsk, a Volnovakha, a nord di Mariupol, non ci sono dubbi: quello che tormenta gli analisti militari ucraini e occidentali è in realtà la sua funzione.
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Secondo gli ucraini di Deep State la “preparazione” del treno sarebbe iniziata già nel luglio dello scorso anno, in un’area del fronte di guerra che era relativamente inattiva quando le forze russe iniziarono la costruzione, utilizzando in particolare motrici e vagoni sottratti dagli invasori nei territori ucraini occupati.
Cos’è il “treno dello Zar”
Come detto, è sulla sua funzione nel contesto del conflitto che vi sono dubbi e differenze di pensiero. Per gli analisti ucraini il “treno dello Zar” sarebbe un imponente scudo militare, una sorta di nuova barriera russa, una linea difensiva per fare fronte a possibili controffensive dell’esercito di Kiev.
Russian Offensive Campaign Assessment, Feb. 11, 2024
Key Takeaways:
Russian forces made confirmed advances near Avdiivka and in western Zaporizhia Oblast amid continued positional engagements along the entire frontline. (1/7) pic.twitter.com/pr9teB8u0v
— Institute for the Study of War (@TheStudyofWar) February 12, 2024
La pensano diversamente gli analisti dell’ISW, l’Institute for the Study of War: il treno potrebbe essere sì una nuova barriera difensiva, ma servire anche ad “altri scopi” alle forze di occupazione russe. Anche perché l’esercito ucraino è costretto sulla difensiva anche nell’oblast di Donetsk, dove stanno fronteggiando l’assalto delle truppe del Cremlino alla città di Avdiivka, diventata una sorta di specchio della crisi della Difesa ucraina.
Il treno non sarebbe dunque solo una “muraglia” difensiva, ma anche una sorta di caserma per le migliaia di soldati russi mandati sul fronte a combattere, oltre a magazzino per merci e proiettili, restando fuori dal raggio d’azione degli obici ucraini.