“A questo punto la reazione di Israele è sproporzionata, ci sono troppe vittime che non hanno nulla a che fare con Hamas“. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite di Ping Pong su Radio1, chiede a Israele di “evitare rappresaglie contro la popolazione civile palestinese“. Tornando sulla polemica tra l’ambasciatore israeliano e Sanremo, il vicepremier crede che “sia stato riportato l’equilibrio con l’intervento di Venier. Non credo che ci sia genocidio, certo Israele sbaglia perché sta provocando troppe vittime civili. Bisogna puntare alla liberazione degli ostaggi e far sì che cessi la violenza degli attacchi israeliani“.
Quanto ai rapporti tesi tra l’amministrazione Usa e Israele, Tajani afferma che gli Usa “stanno chiedendo di non esagerare nella reazione. Posizione che abbiamo tutti, fermo restando che Israele è stata vittima di una carneficina, cose da nuove SS, da nuova Gestapo e anche peggio. Ma gli Usa come noi chiedono di non provocare tante vittime tra la popolazione palestinese“. Intanto, la presidente del consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein si sono sentite al telefono.
Tema della conversazione il Medio Oriente. Nei giorni scorsi la segretaria Pd aveva annunciato che avrebbe chiamato la premier. Non è escluso che maggioranza e opposizione trovino un punto di incontro sulla mozione che l’Italia dovrebbe adottare proprio nei confronti del conflitto tra Hamas e Israele. Ha dichiarato la Segretaria dei Dem: “Ho chiamato Meloni sul conflitto in Medio Oriente chiedendo un’iniziativa diplomatica e politica molto più forte ed incisiva del governo italiano in linea con quella è la tradizione diplomatica italiana e senz’altro siamo felici che l’astensione non abbia impedito che passasse questo punto per noi dirimente, noi il cessate il fuoco lo chiediamo da ottobre ed in questi 4 mesi la situazione è solo che peggiorata. Trovo positivo che oggi ci sia stato questo passo avanti della Camera“.