La rilevazione

Sondaggi politici elettorali SWG: tutti giù per terra, vince l’astensione nell’indagine per il TgLa7 di Mentana

Il tasso di chi "non si esprime" è cresciuto del 5% in una sola settimana. Scivolano tutti i grandi partiti

News - di Redazione Web - 13 Febbraio 2024

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Collage di foto da Lapresse con il segretario della Lega Matteo Salvini, il leader del M5S Giuseppe Conte, la premier Giorgia Meloni, la segretaria del Pd Elly Schlein
Collage di foto da Lapresse con il segretario della Lega Matteo Salvini, il leader del M5S Giuseppe Conte, la premier Giorgia Meloni, la segretaria del Pd Elly Schlein

Smottamento nel panorama dei partiti italiani: per le maggiori formazioni italiane è tutto uno scivolare, un segno in perdita dopo una settimana di spettacolo e polemiche del Festival di Sanremo. E intanto i trattori delle proteste degli agricoltori si sono riuniti e hanno sfilato, e intanto sono continuati a salire i numeri dei suicidi in carcere, e intanto l’Italia resta ininfluente e indolente negli scenari di guerra dal Medio Oriente all’Ucraina. E infatti il dato più sostanziale del sondaggio SWG per il TgLa7 di Enrico Mentana riguarda quello che rimanda ai numero monstre dell’astensione che si ripete a ogni appuntamento elettorale.

Scivolano tutti i grandi partiti

L’ultima indagine dell’istituto era stata pubblicata una settimana fa. Scivola il partito della Presidente del Consiglio Fratelli d’Italia, dello 0,2%, al 27,9%; scivola il Partito Democratico della segretaria Elly Schlein, dello 0,3%, al 19,7%; scivola il Movimento 5 Stelle dell’“avvocato del popolo” ed ex premier Giuseppe Conte, dello 0,2%, al 15,7%; scivola la Lega del segretario e vice primo ministro Matteo Salvini, dello 0,2%, all’8,3%. Lo smottamento si ferma a questo punto, quando è il turno di Forza Italia, che resta stabile al 7,3%.

Così come non si sposta di una virgola Azione di Carlo Calenda, al 4,3. Primo segno positivo – anche se di piccolo calibro – un gradino più in basso, con Verdi e Sinistra che sale dello 0,2%, fino al 4,2%. Stabile anche Italia Viva dell’ex premier Matteo Renzi, fermo al 3,1%. E a questo punto tre partiti in positivo, anche se di pochissimo: +Europa è al 2,5%, Italexit per l’Italia è all’1,7%, Unione Popolare all’1,5%, Democrazia Sovrana e Popolare all’1,1%. Sud Chiama Nord fa registrare un 1%.

Vince l’astensione

A chiudere il listone la voce generica “Altre Liste” che raccoglie un 1,7%. Altissima la percentuale di chi “non si esprime”, al 41%, in crescita del 5% in una sola settimana: oltre a essere la variazione più sostanziale nell’indagine, può essere anche presa come la rappresentazione più mimetica degli altissimi tassi di astensione che si registrano puntuali a ogni tornata elettorale. Tutti i partiti sono attesi all’appuntamento elettorale delle Europee del prossimo giugno, quando il sistema elettorale sarà proporzionale con soglia di sbarramento al 4%.

 

13 Febbraio 2024

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