La decisione della Figc
Fabio Buoninsegni: l’arbitro morto a 22 anni in un incidente dopo una partita, lutto al braccio e minuto di silenzio
Il 22enne, studente di Giurisprudenza, aveva appena diretto una partita a Nocera Inferiore. È morto dopo giorni di agonia. Gli arbitri di tutte le categorie scenderanno in campo con il lutto al braccio
Cronaca - di Redazione Web
Per la morte del giovane arbitro Fabio Buoninsegni si osserverà un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico organizzate dal Comitato Regionale Campania, in programma nel fine settimana. E gli arbitri di tutte le categorie nazionali, inclusa la CAN, scenderanno in campo con il lutto al braccio. Lo ha disposto Gabriele Gravina, presidente della FIGC che si è unita al cordoglio dei familiari e dell’AIA per la tragedia.
“Tutta l’AIA, con il Presidente Carlo Pacifici, il Vice Alberto Zaroli, il Comitato Nazionale, il Presidente del CRA Campania Stefano Pagano, il Presidente della Sezione di Napoli Fabio Maresca e tutti i 32 mila arbitri italiani, si uniscono al dolore e si stringono attorno alla famiglia di Fabio”, si legge sul sito dell’Associazione Italiana Arbitri.
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Cordoglio espresso anche dall’Associazione Italiana Allenatori di Calcio – Campania: “Il Presidente Regionale Nino Scarfato, il segretario, i Presidenti Provinciali e tutti i componenti della grande famiglia dell’AIAC Campania, si stringono attorno alla famiglia Buoninsegni per la tragica scomparsa di Fabio, avvenuta nella giornata di ieri a causa di un incidente stradale verificatosi mentre il giovane rientrava a casa dopo aver diretto una partita di Prima Categoria”.
Chi era Fabio Buoninsegni
Buoninsegni aveva 22 anni. Era di Quarto, comune in provincia di Napoli. Studiava Giurisprudenza ed era arbitro della sezione di Napoli. Sabato scorso stava tornando a casa da una partita che si era giocata allo stadio Piedimonte di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Aveva diretto la gara. Era rimasto coinvolto in un gravissimo incidente. Era stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Caserta. È morto ieri dopo giorni di agonia.
