La decisione storica
Cannabis legale in Germania, come funziona il modello tedesco: i social club, le sanzioni e i limiti
Esteri - di Carmine Di Niro
Un voto storico. Il Bundestag, il Parlamento tedesco, ha votato a maggioranza per l’approvazione della legalizzazione del consumo della cannabis a partire dal prossimo primo aprile.
Una battaglia libertaria, ma anche economica e per la salute: non è un caso se il provvedimento è stato studiato per quasi un anno dal ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach, promotore della legge poi approvata con i voti del “governo semaforo” formato da socialisti, liberali e verdi, col sostegno esterno anche della sinistra.
L’ultimo passo per l’approvazione, che appare comunque scontato, è il voto del Consiglio Federale Tedesco, il Bundesrat, in calendario il 22 marzo prossimo. Il progetto sarà sottoposto a verifica ogni anno, con una valutazione finale tra quattro per decidere se mantenerlo in vigore
Dove è legale la cannabis
Dopo Lussemburgo e Malta, la Germania è il primo grande stato europeo ad avviare un processo di legalizzazione. Nel mondo, la cannabis è legale in altri 6 Stati: Uruguay (dove è monopolio di Stato), Messico, Canada, Sudafrica, Thailandia e Georgia.
La cannabis legale in Germania
Una premessa è d’obbligo: la Germania non vuole diventare una “enorme Amsterdam”, la città olandese spesso definita “capitale europea dello sballo” per la possibilità di acquistare cannabis nei “coffee shop”. In Germania dal primo aprile sarà infatti libero il consumo, non il commercio.
Il possesso di cannabis rimarrà formalmente vietati ai giovani di età inferiore ai 18 anni. I maggiorenni potranno invece coltivare e possedere fino a 25 grammi di marijuana, oltre a poter detenere nel proprio appartamento fino a tre piante per un massimo di 50 grammi di cannabis.
Depenalizzazione, sanzioni e limiti
La legge prevede un importante processo di depenalizzazione: se la quantità posseduta rientra in questi limiti, anche le condanne pregresse e i procedimenti in corso potranno essere cancellati.
Ci sarà anche una “soglia di tolleranza”: non si verrà puniti se trovati pubblicamente in possesso con fino a grammi di cannabis, o a casa con 60. Dopo questi numeri, scatteranno multe fino a 30mila euro.
Vi saranno poi delle “no cannabis zone” in cui sarà severamente vietato il fumo: si tratta delle zone entro i cento metri da scuole, parchi gioco, asili, o vicino ai campi sportivi.
I cannabis social club contro lo spaccio illegale
La legge ruota attorno all’istituzione dei “cannabis social club”, di fatto delle associazioni con un massimo di 500 iscritti ognuna in cui i soci potranno coltivare cannabis senza fini commerciali. Ogni iscritto/socio avrà diritto a 25 grammi giornalieri e massimo 50 grammi mensili, salvo i ragazzi tra i 18 e 21 anni che sanno limitati a 30 grammi al mese.
Si tratta del tentativo da parte del governo di dare un colpo al mercato dello spaccio: i consumatori tedeschi, che fino ad oggi hanno ovviamente fatto ricorso al “mercato nero”, sono quasi 5 milioni tra regolari e occasionali.