Capo di Stato Maggiore
Vannacci indagato per truffa e peculato, il generale de “Il mondo al contrario”: “Falsi rimborsi e indennità illecite in Russia”
Al centro delle indagini della procura militare l'attività del generale durante il suo incarico a Mosca. Nessuna conferma da parte dell'autore del caso editoriale del 2023
News - di Redazione Web
Roberto Vannacci, il generale diventato noto al grande pubblico oltre che protagonista e oggetto di un enorme dibattito politico esploso intorno al suo libro auto-pubblicato Il mondo al contrario la scorsa estate, sarebbe indagato dalla procura militare per truffa e peculato. A riportarlo è il Corriere della Sera. Secondo il quotidiano l’indagine sarebbe stata avviata dalla magistratura alla fine di un’ispezione del ministero della Difesa sull’attività di Vannacci quando era addetto militare a Mosca, in Russia, un incarico che ha avuto tra il 2021 e il 2022.
Stando alla ricostruzione l’ispezione avrebbe portato alla scoperta di alcune “criticità” tra cui indennità di servizio per i familiari percepite illecitamente, spese per benefit legate all’auto di servizio non autorizzate, rimborsi per l’organizzazione di eventi e cene che potrebbero non essere mai state organizzate. Nel corso delle indagini sarebbero stati esaminati documenti contabili, e-mail e attestazioni di servizio oltre che interrogato il personale presso la rappresentanza italiana. Al momento non c’è alcuna conferma da parte dello stesso generale o del suo entourage sulla notizia.
- Roberto Vannacci, nuovo libro per il generale in ottica candidatura alle Europee: pronto “La Forza e il coraggio”
- Perché Vannacci è stato promosso e indagato, così a destra si è aperta una faida
- Una volta discutevamo di Proudhon, Berlinguer e Paolo VI: oggi parliamo del generale Vannacci
- Vannacci capo di Stato maggiore, dietro la nomina del generale la paura di Meloni di una sua candidatura alle Europee
Chi è Roberto Vannacci
Roberto Vannacci era comandante dell’Istituto geografico militare. La scorsa estate era diventato famoso dopo la pubblicazione de Il mondo al contrario, un libro in cui esprimeva idee e posizioni apertamente omofobe, razziste, sessiste e in generale offensive. Quel libro lo avvicinò alla destra, si è parlato molto di un’eventuale candidatura alle elezioni europee in programma il prossimo giugno con la Lega di Matteo Salvini, ed è diventato uno dei libri più venduti del 2023. Sulla pubblicazione era stata aperta un’inchiesta formale da parte del ministero della Difesa. Lo scorso dicembre Vannacci era stato nominato Capo di Stato Maggiore del comando delle forze operative terrestri/comando operativo dell’esercito.
“È una cosa inaspettata, ma conferma che, come ho sempre pensato, che non sono né un gretto, né un ignorante, né un mostro, né un orco, perché, guarda caso, le mie idee intercettano quelle di una grande moltitudine di persone. Non mi ergo a paladino della maggioranza degli italiani, ma le argomentazioni che porto evidentemente trovano una certa rispondenza in quella maggioranza”, dichiarava il generale al Corriere dopo il successo del suo libro. Da mesi si parla ormai di un’altra pubblicazione del generale che a primavera potrebbe uscire con un altro libro.