La clausola "roulette russa"
Fedez e ‘Muschio Selvaggio’, il rapper perde in tribunale il suo podcast: la società è dello youtuber Luis Sal
Curiosità - di Redazione
Per usare un eufemismo, non è un bel periodo per Fedez. Il rapper, che sarebbe in fase di separazione dalla moglie Chiara Ferragni, la più nota tra le influencer italiane (a sua volta al centro di più indagini della magistratura per le sue operazioni di “beneficenza”), ha incassato una dolorosa, anche economicamente, sconfitta in tribunale.
La vicenda riguarda la proprietà del podcast Muschio Selvaggio, format nato nel 2020 dalla collaborazione tra Fedez e lo youtuber Luis Sal, che hanno condotto assieme fino al maggio 2023, quando al posto di Luis Sal il rapper è stato affiancato da Davide Marra.
La lite tra Fedez e Luis Sal per “Muschio Selvaggio”
L’addio di Luis Sal al podcast di cui è stato co-fondatore, co-autore e co-conduttore è condita da polemiche diventati virali sul web. Dopo alcune puntate in cui lo youtuber non era comparso all’interno del podcast, Fedez lo accusò di aver abbandonato il progetto a seguito di una accesa discussione, con un video dal titolo “Che fine ha fatto Luis“, asserendo di portare avanti il progetto in solitaria nonostante avessero fondato una società insieme, con pari quote, poche settimane prima.
Luis Sal rispose con un video diventato subito virale, “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato“, in cui annunciava al pubblico di doversi difendere dalle accuse e richieste danni intentate nei suoi confronti dai legali di Fedez.
La sentenza del tribunale di Milano
I due finiscono effettivamente per rivolgersi agli avvocati. Il 23 febbraio scorso, come reso noto dall’ufficio stampa di Luis Sal, il tribunale di Milano ha deciso che il podcast è dello youtuber.
“La giudice Amina Simonetti, con ordinanza del 23 febbraio, ha difatti integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l. (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per conto della Luisolve s.r.l, società di Luis Sal (cofondatore del podcast Muschio Selvaggio, oltre che co-autore e co-conduttore). Il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast”, è la decisione dei magistrati riportata dall’ufficio stampa dello youtuber.
La clausola della “roulette russa”
Come sottolineano le “fonti” di Luis Sal, il pronunciamento del tribunale di Milano rappresenta una delle poche pronunce edite in Italia sul funzionamento della clausola statutaria della “roulette russa”, ripresa dagli ordinamenti americani e inglesi e contenuta nello statuto sociale della Muschio Selvaggio s.r.l., società che edita l’omonimo podcast.
Clausola che prevede, in caso di stallo di società al 50/50, che uno dei due soci ha facoltà di fare un’offerta per comprare le quote dell’altro socio: qualora quest’ultimo rifiuti, è il primo a dover vendere le quote, un meccanismo creato per impedire trattative inique.
Sul finire del 2023, a lite ormai già scoppiata tra i due fondatori, la società di azionò la clausola offrendosi per acquistare le quote in capo alla società di Luis e tentare così di rilevare le sue quote ed escluderlo dal podcast. Luis Sal rifiutò mettendolo così, alla luce della clausola della “roulette russa”, nella posizione di acquirente delle quote del rapper.
Fedez però rifiutò però di sottostare alle regole statutarie contestando funzionamento della clausola e rifiutandosi di vendere, dando così il via alla battaglia in tribunale. Ora, conclude la nota dell’ufficio stampa di Luis Sal, è responsabilità di Fedez determinare se intende conformarsi alla sentenza del tribunale, cedendo di conseguenza le sue quote davanti a un notaio, o se desidera trascurare la decisione, costringendo così Luis Sal a ricorrere nuovamente a vie legali per ottenere una sentenza che obbligherà Fedez a vendere le proprie quote e, di conseguenza, a ritirarsi (definitivamente) dalla gestione del podcast.
La versione di Fedez
Per il rapper però la versione fornita dal suo ex socio Luis Sal non è corretta. Fedez replica in una nota stampa che “il provvedimento del tribunale di Milano non ha decretato ancora nulla sulla vicenda Muschio Selvaggio”.
“Contrariamente a quanto affermato nella nota, il tribunale di Milano – si spiega in una nota stampa – non ha ‘decretato’ che le quote appartenenti a Doom debbano essere vendute alla società di Sal. L’ordinanza emessa è di natura cautelare e prevede la nomina di un custode per le quote della società Muschio Selvaggio s.r.l., di proprietà di Doom. È infatti importante sottolineare che la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata“. “Il giudice – si legge ancora – ha stabilito, sulla base di una valutazione ancora sommaria, propria della fase cautelare, che il custode gestirà le quote di Doom nell’interesse della società Muschio Selvaggio s.r.l., e non nell’interesse della società di Luis Sal, come richiesto dallo stesso nel suo ricorso. Di conseguenza, – conclude – non c’è stata alcuna esautorazione di Fedez dalla gestione del podcast, a differenza di quanto dichiarato nella nota emessa stamattina“.