La decisione

Silvia Conti: chi è la dirigente trasferita della Mobile di Firenze

Un dispositivo attuato dopo le manganellate agli studenti a Pisa ma che era già previsto. Diverse le motivazioni che avrebbero spinto il Dipartimento a spostare l'agente a pochi mesi dalla pensione. Di fatto, pare che la poliziotta non aveva ruoli operativi ma solo amministrativi. Andrà all'anticrimine di Pescara

Cronaca - di Redazione Web - 29 Febbraio 2024

CONDIVIDI

Silvia Conti: chi è la dirigente trasferita della Mobile di Pisa

Studenti manganellati dalla Polizia a Pisa, c’è stata ieri una piccola svolta sul caso che ha scatenato forti polemiche sia nell’opinione pubblica che in politica. Silvia Conti, dirigente del Reparto Mobile di Firenze, è stata trasferita ad altro incarico. L’avvicendamento avviene a una settimana dagli episodi avvenuti in piazza, nella città toscana. Secondo quanto apprende LaPresse, era già programmato da tempo: si tratterebbe quindi di un normale avvicendamento slegato dai recenti fatti.

Chi è Silvia Conti

Inoltre, la Conti non ha avuto un ruolo operativo nella gestione dell’ordine pubblico a Pisa: il dirigente del reparto mobile organizza uomini e mezzi nella sede del reparto e li invia nel luogo della manifestazione ma le squadre sono poi affidate al funzionario della questura locale che gestisce l’ordine pubblico. La dirigente Conti – da cui dipendevano amministrativamente i reparti che hanno operato a Pisa – da domani prenderà servizio alla sezione anticrimine di Pescara e tra sei mesi andrà in pensione.

Silvia Conti: il ruolo amministrativo nella Squadra Mobile

Per lei è stato specificato dalle autorità che non c’è stata alcuna sanzione. Il trasferimento, dice il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, rientra in un “avvicendamento programmato“, che “non c’entra nulla” con gli scontri di piazza di venerdì. Chi l’ha sentita ieri l’ha trovata “serena” anche se resta la coincidenza quantomeno singolare di un “avvicendamento“, così a ridosso delle manganellate.

La polizia manganella gli studenti a Pisa

Ed infatti qualcuno lo ha interpretato proprio come una “rimozione“, come un voler indicare un capro espiatorio. Silvia Conti, però, a quanto riferiscono i colleghi, non ha avuto alcun ruolo operativo nella gestione dell’ordine pubblico a Firenze come a Pisa: il dirigente del Reparto mobile ha una funzione amministrativa, non fa parte della catena di comando che ha deciso in che modalità intervenire sui manifestanti, né tantomeno era in piazza dove si sono registrati i disordini.

Il trasferimento di Silvia Conti

Al dirigente spetta fornire le squadre anche alla questura di Pisa per l’ordine pubblico; la responsabilità dei cortei è di chi viene comandato a dirigere il servizio. Fonti segnalano comunque diverse contestazioni dei sindacati di Polizia nei confronti della Conti. Non legate, viene sottolineato, ai servizi di ordine pubblico ma ad altri aspetti: non avrebbe fatto ruotare adeguatamente il personale, organizzerebbe servizi troppo stressanti, ci sarebbero poi lamentele sui buoni pasto assegnati agli agenti. Il trasferimento sarebbe quindi stato deciso da tempo, anche alla luce di numerose segnalazioni sindacali.

Perché Silvia Conti è stata trasferita

La versione della “mobilità ordinaria” è suffragata dal segretario generale del Siulp di Firenze Riccardo Ficozzi: “Non ha nulla a che vedere – osserva – con i fatti di Pisa. Come era già previsto, la dirigente prenderà servizio a Pescara, così come altri funzionari in questi giorni sono stati assegnati a nuovi uffici“. Altre voci, che arrivano da personale in divisa, segnalano invece che al Dipartimento c’è chi non avrebbe gradito la decisione della dirigente di inviare alla manifestazione al teatro dell’Opera a Roma – che poi si è spostata nella piazza del Viminale – personale di rinforzo del Reparto mobile di Pisa, reduce proprio dal corteo delle polemiche.

29 Febbraio 2024

Condividi l'articolo