Guerra in Medio Oriente
Razzo dal Libano causa un morto e 8 feriti in Israele, raid israeliano uccide il nipote di Nasrallah
Hezbollah ha segnalato una tentata infiltrazione dell'Idf in territorio libanese, la reazione: il lancio di un razzo in Galilea che ha causato un morto e 8 feriti. Poi il raid dello Stato Ebraico che ha ucciso il parente del leader sciita
Esteri - di Redazione Web
Per la prima volta dall’inizio del conflitto tra Hezbollah e Israele sei mesi fa, soldati israeliani hanno tentato di infiltrarsi in territorio libanese: lo ha annunciato nelle ultime ore lo stesso movimento armato libanese, alleato dell’Iran e di Hamas e che ha denunciato due tentativi falliti da parte dei soldati israeliani di penetrare in territorio libanese. Secondo due comunicati di Hezbollah, i combattenti libanesi sono riusciti a sventare il primo tentativo di infiltrazione attraverso la linea di demarcazione tra i due paesi nei pressi di Rmeish.
Israele – Hezbollah: le ultime notizie
Un altro tentativo di infiltrazione da parte dell’esercito israeliano è stato sventato, affermano gli Hezbollah, pochi chilometri più a ovest, sempre lungo la linea di demarcazione, nei pressi di Ramiye, di fronte alla caserma israeliana di Zar’it. Il gruppo Hezbollah, ha poi annunciato di essere pronto a ogni scenario di guerra con Israele. Lo ha confermato stamani in Libano Nabil Qawuq, membro del consiglio centrale del movimento armato libanese.
- Razzi di Hezbollah su Israele, la reazione dello Stato Ebraico: raid massicci sul Libano
- Netanyahu minaccia il Libano: “Vi faccio fare la fine di Gaza”
- Chi è Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah che parlerà per la prima volta dall’esplosione della guerra Israele-Hamas
- Cos’è Hezbollah, l’apparato politico-militare terrorista che governa il Libano per l’Iran
Israele – Hezbollah: razzi dal Libano
Citato dai media di Beirut, Qawuq ha affermato che “la resistenza si è preparata a tutte le possibilità di escalation per ottenere una vittoria superiore a quella del luglio 2006“, in riferimento all’ultima guerra su larga scala combattuta tra Israele e Hezbollah per 34 giorni e nella quale furono uccisi più di 1.100 libanesi e più di 150 israeliani. “In Libano, continuiamo le nostre operazioni sul terreno per sostenere Gaza e proteggere il nostro popolo e il nostro paese“, ha detto Qawuq. “Le nostre risposte agli (gli attacchi israeliani) sono più pesanti di prima“, ha aggiunto durante le esequie di due combattenti del partito in una località del sud del Libano.
Israele – Hezbollah: raid israeliani in Libano
Secondo Qawuq le operazioni della resistenza (Hezbollah) “che continuano da cinque mesi dimostrano che tutte le pressioni militari e politiche non sono riuscite a spezzare la decisione della resistenza di sostenere Gaza“. Intanto, oggi, Hezbollah ha realizzato un nuovo attacco contro Israele. Un razzo sparato dal Libano meridionale è caduto sul villaggio di Margaliot, in alta Galilea.
Israele – Hezbollah: ucciso il nipote di Nasrallah
La radio pubblica Kan aggiorna che due manovali thailandesi sono rimasti feriti, uno dei quali in condizioni gravi. In totale, l’attaco ha causato un morto e otto feriti. In precedenza sirene di allarme sono risuonate in alta Galilea per la possibile infiltrazione di un drone. In seguito si è appreso che si trattava di un falso allarme. Intanto, il sito in arabo “Voce della capitale” (Sawt al-Asima) – portale di notizie siriano legato alle opposizioni anti-Damasco e ostili allo stesso movimento libanese filo-iraniano – ha pubblicato la notizia per la quale Israele avrebbe ucciso nel sud del Libano il nipote del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah.
Abbas Ahmad Khalil: chi è il nipote di Hasan Nasrallah
Pare che sabato scorso un drone militare israeliano ha condotto un raid nel sud del Libano, nel distretto di Naqura, centrando in pieno un veicolo che viaggiava sulla strada costiera che conduce al capoluogo Tiro. All’interno del veicolo, afferma il sito, viaggiavano due combattenti di Hezbollah e un capo militare locale, identificato come Abbas Ahmad Khalil e che, secondo Sawt al-Asima, era il nipote di Nasrallah. I tre operativi appartenevano, secondo fonti israeliane e fonti delle opposizioni siriane, della “Brigata Imam Hussein” di Hezbollah.