In Campania
Agente della penitenziaria si toglie la vita: era in servizio ad Ariano Irpino
La nota del Garante per i diritti dei detenuti Samuele Ciambriello: "È il terzo poliziotto che si suicida dall'inizio dell'anno". Il comunicato del sindacato Fp Cgil
Cronaca - di Redazione Web
Un agente della polizia penitenziaria si è tolto la vita. L’uomo, 55 anni e originario di Serino (località in provincia di Avellino), prestava servizio presso il penitenziario di Ariano Irpino. È stato il Garante per i diritti dei detenuti Samuele Ciambriello a darne notizia. Ha scritto e pubblicato su Facebook: “Un agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Ariano Irpino si è tolto la vita ieri con un colpo sparato con la sua pistola d’ordinanza. Il poliziotto penitenziario originario di Serino (AV) aveva 55 anni. Ai suoi familiari vanno le mie condoglianze e un profondo cordoglio. È il terzo agente di polizia penitenziaria che si suicida dall’inizio dell’anno in Italia“.
Si è suicidato un agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Ariano Irpino
Il sindacato Fp Cgil ha invece annunciato ufficialmente che non prenderà parte alle celebrazioni previste per l’anniversario dei 207 anni del Corpo di Polizia Penitenziaria sia a livello nazionale, sia nelle cerimonie regionali. La Fp Cgil, Polizia Penitenziaria, Dirigenza e Funzioni Centrali, esprime con fermezza la posizione dell’organizzazione sindacale: “Non abbiamo nulla da festeggiare. Punto. Questa decisione viene presa in un contesto di crescente preoccupazione per le condizioni di lavoro e la sicurezza del personale. Solo nel corso dell’ultimo anno, gli uomini e le donne che servono con dedizione la Polizia Penitenziaria hanno subito oltre 10.000 aggressioni, una cifra allarmante che mette in luce le sfide e i pericoli quotidiani affrontati da questi servitori dello Stato.
- “Al 41bis mi vietano di ascoltare Radio Radicale”, la denuncia di un detenuto
- Venezia, detenuto denuncia alcuni agenti penitenziari: sarebbe stato pestato in carcere
- Suicidio nel carcere di Prato, detenuto 45enne trovato impiccato in cella
- Carcere di Poggioreale a Napoli: in cella anche un anziano di 92 anni
Chi è l’agente della penitenziaria che si è tolto la vita e che prestava servizio presso il carcere di Ariano Irpino
I coordinatori Manna, Ciavarella e Mascagni sottolineano il tragico evento di un collega in servizio nel penitenziario di Ariano Irpino che, due giorni fa, ha commesso l’estremo gesto di togliersi la vita. Sebbene le cause esatte siano ancora in fase di indagine, è presumibile che alla base del gesto via sia una forte percentuale di stress correlato al lavoro su individui già sottoposti a una pressione estrema. In rispetto dei sacrifici delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria, Dirigenza Penitenziaria e Funzioni Centrali che ogni giorno si impegnano per garantire la sicurezza dei cittadini, scegliamo di non partecipare alla Festa del Corpo che si terrà a Roma in piazza del Popolo in data 11 marzo c.a.. Questa assenza è un gesto di dissenso contro le politiche attuali del sistema penitenziario, che mettono a rischio la salute e la sicurezza di tutti i Lavoratori e le Lavoratrici dell’Amministrazione Penitenziaria“.
Agente della penitenziaria di Ariano Irpino suicida: la nota del sindacato Fp Cgil
Il messaggio è chiaro: è tempo che le promesse si traducano in azioni concrete. Finora, le risposte dell’amministrazione si sono limitate a proclami senza seguito, senza affrontare realmente le problematiche del sistema penitenziario. Concludono in rappresentanti della Fp Cgil: “Non è sufficiente indossare la divisa della Polizia Penitenziaria per raccogliere voti. È il momento che il Ministro Nordio con competenza sul sistema penitenziario e tutto il suo staff inizino a lavorare concretamente per il benessere di chi quotidianamente si sacrifica in nome della sicurezza pubblica. Abbiamo bisogno di azioni, non di parole. La Fp Cgil resta fermamente impegnata a rappresentare e difendere gli interessi e la sicurezza del suo personale, continuando a sollecitare l’attenzione e l’impegno delle istituzioni a tutti i livelli“.