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“Noi capitani in una terra da Oscar ma senza un tetto”: l’iniziativa a Caserta aspettando la notte di Hollywood

Mamadou Kouassi, left, a migrant who made the journey from his native Ivory Coast to Italy in 2006, talks to The Associated Press during an interview in a migrant center in Castel Volturno, southern Italy, where he now dedicates his life to working with migrants, Thursday, Feb. 1, 2024. Kouassi’s odyssey through Africa inspired the movie Io Capitano (Me Captain) to Italian director Matteo Garrone and is among the nominees for the 2024 96th Academy Awards in the International Feature Film category. (AP Photo/Domenico Stinellis)

Mamadou Kouassi, left, a migrant who made the journey from his native Ivory Coast to Italy in 2006, talks to The Associated Press during an interview in a migrant center in Castel Volturno, southern Italy, where he now dedicates his life to working with migrants, Thursday, Feb. 1, 2024. Kouassi's odyssey through Africa inspired the movie Io Capitano (Me Captain) to Italian director Matteo Garrone and is among the nominees for the 2024 96th Academy Awards in the International Feature Film category. (AP Photo/Domenico Stinellis)

La notte degli Oscar ad Hollywood quest’anno sarà ancora più piena di emozioni per l’Italia e soprattutto per Caserta. ‘Io Capitano‘ correrà per gli Oscar 2024, in programma la notte del 10 marzo. Il film italiano di Matteo Garrone è stato inserito dalla Academy nella cinquina per il miglior film internazionale insieme al giapponese ‘Perfect Days‘ di Wim Winders, al britannico ‘The Zone of Interest‘ di Jonathan Glazer, al tedesco ‘The Teachers’ Lounge‘ di Ilker Çatak e allo spagnolo ‘La società della neve‘ di J. A. Bayona. La pellicola di Garrone, che ha conquistato il Leone d’Argento a Venezia, racconta l’odissea di Seydou (interpretato da Seydou Sarr) e Moussa (interpretato da Moustapha Fall), due giovani senegalesi che lasciano il loro Paese attraversando il deserto del Sahara per raggiungere l’Europa alla ricerca di un futuro migliore.

Gli eventi a Caserta aspettando la notte degli Oscar

A Caserta si aspetterà il verdetto dell’Academy per il film “Io Capitano” di Matteo Garrone,  ispirato alla vera storia di Mamadou Kouassi Pli Adama, co-sceneggiatore del film ed attivista del Centro Sociale Ex Canapificio e del Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta. “Caserta attende gli Oscar con una iniziativa speciale che avrà luogo l’intera giornata di domenica 10 marzo, e che vedrà protagonisti cittadini ed associazioni che ogni giorno si impegnano per rendere la nostra terra, una Terra da Oscar”, dicono gli organizzatori dell’evento. La prima parte dell’iniziativa si terrà, dalle 10:30 alle 12:30, nel cortile esterno della Casa del Sociale “Mamadou Sy”, presso l’Ex Onmi di viale Beneduce. Qui andrà in scena lo spettacolo teatrale “O Sud è fesso” con Sandro Ruotolo, Patrizio Trampetti della Nuova Compagnia di Canto Popolare e Jennà Romano dei Letti Sfatti, letture per bambini con Cinzia Crisci della Libreria Indipendente Che Storia, Sketch Breakfast con Madame Pillow e animazione.

Gli Oscar per i cittadini che portano avanti pace

L’iniziativa, col patrocinio della Provincia di Caserta, continua nel pomeriggio dalle 16:30 presso l’Auditorium Provinciale di via Ceccano. Qui, verranno consegnati 8 Oscar ad altrettanti cittadini che, quotidianamente e lontano dei riflettori, si impegnano a portare avanti percorsi di pace, tutela ambientale, contrasto alla violenza di genere, antirazzismo, rigenerazione urbana, cultura. A consegnare gli Oscar, ci saranno: Sandro Ruotolo, giornalista; Mons. S.E. Pietro Lagnese, Vescovo di Capua e Caserta; Lella Palladino, Vicepresidente della Fondazione Una Nessuna e Centomila; Stefano Consiglio, Presidente di Fondazione Con il Sud; Antonio Casale, direttore del Centro Immigrazione Fernandes di Castel Volturno; Enzo Tosti, attivista della rete Stop Biocidio; Eliana Riva, giornalista ed editrice. Alla consegna dei premi, moderata dalla giornalista Nadia Verdile, seguirà il video collegamento con Matteo Garrone e Mamadou Kouassi da Hollywood e, a seguire, la proiezione del film “IO CAPITANO”.

La storia di Mamadou Kouassi e l’accoglienza a Caserta

“Per noi esiste un parallelismo molto forte tra la storia di accoglienza e di diritti rappresentata da Mamadou Kouassi e da “Io Capitano” e il diritto fondamentale ad avere, a Caserta, spazi sociali dove esercitare la tutela per i cittadini in difficoltà, siano essi italiani o stranieri – dicono gli organizzatori dell’evento –  Per questo, la ristrutturazione e l’apertura della Casa del Sociale “Mamadou Sy”, a cura del Comune di Caserta, non possono più aspettare. Sono già 5 gli anni trascorsi dalla chiusura della storica sede dell’Ex Canapificio e da allora il Centro Sociale ed una intera comunità sono senza un tetto”. L’iniziativa è organizzata dal Centro Sociale Ex Canapificio di Caserta insieme alle 31 associazioni coinvolte nel Patto di Collaborazione per la gestione condivisa della Casa del Sociale “Mamadou Sy”: Abile Mente, Agesci Caserta 2, Agesci Casagiove, Ali della Mente, Arci Caserta, Argo, Auser Caserta Circolo “Teresa Noce”, Caritas Caserta, Caserta Film Lab, Combo Comitato Biblioteca Organizzata, Comitato Città Viva, Comitato per Villa Giaquinto, Comitato Caserta Città di Pace, Comitato Parco degli Aranci, Compagnia della Città, Cittadinanza Attiva Caserta, Kalifoo Ground, Laboratorio Sociale 1000 Piani, Lipu Caserta, Matutae Teatro, Nero e Non Solo, Passamano, RFC Lions, Spazio Donna, Stella del Sud, Solis, Uisp Caserta, WWF Caserta, Zetesis.