La vittoria del centrodestra
Elezioni in Abruzzo, Marsilio confermato governatore: exit poll, affluenza, proiezioni, spoglio, risultati
Il centrodestra risponde alla vittoria delle opposizioni in Sardegna. Il governatore: "Il campo largo non è il futuro dell'Abruzzo, era il suo triste passato". Fdi partito più votato, destra al potere in 14 Regioni
News - di Redazione Web
Opposizioni che vincono in Sardegna, coalizione di centrodestra che risponde in Abruzzo. Con tutte le 1.634 sezioni scrutinate in Abruzzo il risultato è chiaro: il governatore in carica Marco Marsilio è stato riconfermato Presidente della Regione per il secondo mandato consecutivo dopo il voto di domenica 10 marzo. “Il popolo abruzzese ha scelto di confermarmi l’onore di guidare la Regione per altri 5 anni. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato: è stata scritta una pagine storia e abbattuto un altro muro”, ha dichiarato Marsilio al comitato elettorale.
Una vittoria fondamentale per la coalizione di governo dopo la sconfitta in Sardegna. I voti “reali” riportati da Eligendo con tutte le 1.634 scrutinate, vedono il governatore in carica riconfermarsi con il 53,50% contro il 46,51% dello sfidante Luciano D’Amico.
- Elezioni Abruzzo, risultati dei partiti: bene Pd e Forza Italia, per Salvini e Conte “bagno di sangue” nelle urne
- Elezioni in Abruzzo: gli exit poll. Marsilio in vantaggio, è testa a testa con D’Amico. Quando si sapranno i risultati
- Marco Marsilio: chi è il candidato del centrodestra per la regione Abruzzo
- Chi è Luciano D’Amico: il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Abruzzo, ex rettore e docente
I risultati delle elezioni in Abruzzo
L’affluenza finale è stata del 52,2%, in calo di circa un punto percentuale rispetto al 53,1% rispetto alle ultime regionali del 2019. Il partito più votato è stato Fratelli d’Italia, con oltre il 24% dei voti. A seguire il Partito Democratico con circa il 20%. Forza Italia meglio della Lega, con il 13% rispetto al 7%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto poco meno del 7%.
Il voto in Abruzzo porta FdI al 24,11%; FI al 13,40 (nel 2019 era all’8,63); Lega al 7,57 (era al 25,96). Sempre nel centrodestra la lista Marsilio Presidente ha preso il 5,72; Noi moderati il 2,68 e Udc l’1,17. Nel centrosinistra il Pd è il primo partito, col 20,9%; seguito da Abruzzo insieme (7,67), M5S al 7,01 (nel 2019 correvano in solitaria con Sara Marcozzi e presero il 19,7%), Azione al 4%, AVS al 3,57 e riformisti e civici (il listone con dentro Italia viva) al 2,81.
“Esprimo il mio ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio che mi concede”, le parole di un raggiante Marsilio. “Questa è la missione della mia vita, restituire alla terra dei miei padri la forza, la dignità, il ruolo che merita. Per dare alla sua gente tenace e laboriosa, e soprattutto ai suoi figli, la speranza di un futuro migliore“.
Luciano D’Amico, l’ex rettore dell’Università di Teramo, candidato delle opposizioni unite, ha fatto sapere che commenterà i risultati delle elezioni in una conferenza stampa alle 11:00 di lunedì mattina. D’Amico era sostenuto da una coalizione perfino più larga di quella che aveva consegnato la vittoria ad Alessandra Todde in Sardegna, era composta tra le altre liste da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva.
“Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo perché era il suo triste passato e il campo largo non sarà il futuro dell’Italia“. ha commentato Marsilio. Con la sua riconferma il centro destra è alla guida di 14 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Soltanto sei al centrosinistra: Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta.
Il commento di Meloni e Schlein
In mattinata arrivano quindi gli auguri della premier Giorgia Meloni, di cui Marsilio è un fedelissimo. “Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie!”, scrive via social la leader di Fratelli d’Italia.
Guarda al bicchiere mezzo pieno, ovvero alla comunque notevole rimonta ottenuta nelle ultime settimane, la leader del Pd Elly Schlein. La segretaria Dem commenta così infatti la tornata elettorale abruzzese, in cui si era spesa molto per provare a ribaltare i sondaggi della vigilia che davano la destra nettamente avanti: “Fino a qualche settimana fa l’Abruzzo era dato per perso senza discussioni, il presidente uscente di Fratelli d’Italia partiva con un vantaggio di 20 punti nei sondaggi. E invece unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente – spiega Schlein – Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre”.
Chi è Marco Marsilio
Nato a Roma nel 1968, Marco Marsilio ha iniziato a militare tra i giovani di Azione Giovani, la sezione giovanile di Alleanza Nazionale. Di origini abruzzesi, Marsilio si è laureato all’Università La Sapienza in filosofia. È stato eletto Consigliere comunale in Campidoglio (dal 1997 al 2008), è stato deputato e senatore, rispettivamente dal 2008 al 213 e dal 2018 al 2019, prima di lasciare il Parlamento per la presidenza della Regione Abruzzo.