L'ex collaboratore
Agguato a Napoli: ucciso a San Giovanni a Teduccio l’ex pentito Salvatore Coppola, il raid davanti alla Apple Academy
La vittima freddata con un colpo di pistola in faccia. Coppola aveva fatto luce, da pentito, sul racket dell'edilizia
Cronaca - di Redazione Web
Per Salvatore Coppola non c’è stato nulla da fare: è stato freddato, ucciso in strada con un colpo di arma da fuoco in faccia. Una vera e propria esecuzione per il classe 1958, ex collaboratore di giustizia e ingegnere. Una vittima eccellente. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato di San Giovanni sono intervenuti in Corso Protopisani.
L’omicidio si è consumato nel parcheggio di un supermercato, proprio davanti all’ingresso della Apple Academy, poco dopo le 19:00 di ieri sera. La vittima aveva interrotto da tempo il suo percorso di collaborazione. Era originario proprio di San Giovanni, aveva deciso di ritornare nel quartiere dopo che in passato era stato destinato a località protetta.
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Chi era Salvatore Coppola
Coppola, 63 anni, era di San Giovanni a Teduccio. Secondo quanto ricostruito da Il Corriere del Mezzogiorno, Coppola era stato un colletto bianco della criminalità, legato al clan Mazzarella. Fu coinvolto nel 2009 in una maxi operazione sulle speculazioni immobiliari ed edilizie delle organizzazioni criminali a Napoli Est. Successivamente si era pentito e aveva raccontato il racket a Napoli est.
Le sue dichiarazioni avevano fatto luce sulla rete che coinvolgeva, tramite il paradigma della concussione, dipendenti pubblici, periti, imprenditori e malavita. La zona orientale di Napoli è da anni al centro delle lotte intestine tra cartelli e tra clan rivali per il controllo delle attività, a partire dallo spaccio di sostante stupefacenti. Sul delitto indaga la Squadra Mobile. Gli agenti raccolgono testimonianze, in corso i rilievi scientifici.