Ciak si gira!
Napoli set a cielo aperto, la città scelta da una grande produzione cinese
Il capoluogo campano è tra le prime scelte delle major di cinema e tv. Protagonista in questi giorni, piazza Mercato. Le voci di chi è coinvolto nel progetto e dei cittadini: di quale film stiamo parlando e qual è l'indotto in favore di 'Partenope'
Spettacoli - di Andrea Aversa
Da diversi giorni in piazza Mercato a Napoli ci sono tir e van che affollano le vie circostanti di quel luogo ricco di storia e cultura. Una zona troppo spesso vittima del degrado e dell’abbandono, due variabili che molte volte hanno favorito episodi di cronaca poco edificanti. Eppure, la piazza dove nacque e morì la rivoluzione popolare guidata da Masaniello, è stata scelta (insieme al rione Sanità), da una grande produzione cinese per girare un film, appunto, made in China. Stiamo parlando dell’Emperor Motion Picture che sta dando vita al lungometraggio Made in Yiwu del regista Rao Xiaozhi.
Film cinese a Napoli: la grande produzione a piazza Mercato
Così piazza Mercato, da poco rimessa in sesto da alcuni lavori di ristrutturazione, è il nuovo set di una Napoli sempre più protagonista di film e serie televisive. Al centro dell’attenzione, la chiesa di Santa Croce e Purgatorio, struttura che in attesa di importanti restauri, è diventata il centro di alcune scene principali del film. “Stiamo girando il sequel di un film cinese distribuito per il mercato asiatico e che ha avuto grande successo – ha spiegato a l’Unità Daniele Gentili, Produttore di Tapelessfilm, service della parte italiana delle riprese – La produzione ha deciso di allargare il proprio raggio di azione e di ampliare i luoghi dove girare. Tra queste città è emersa Napoli, un capoluogo in grado di soddisfare le esigenze di chi vuole sviluppare il film. Un discorso che vale sia per le maestranze che per i luoghi. Sono coinvolte nel film, circa 250 persone che compongono la troupe. E non ci sono solo interpreti cinesi ma anche attori italiani e napoletani. Le riprese sono durate in totale tre settimane“.
Qual è il film cinese girato in piazza Mercato a Napoli
Un rapporto tra la città e le produzioni cinematografiche e televisive che si sta rivelando molto proficuo. Da una parte c’è la promozione di Napoli nel mondo, dall’altra un indotto economico non indifferente, non solo per le casse del Comune ma anche per i privati, i commercianti che hanno dovuto sospendere – ovviamente a pagamento – la loro attività quotidiana per il pubblico riservandola allo staff e a tutti coloro che stanno lavorando al film. “Ci siamo resi conto fin da subito – ha raccontato Gentili – della disponibilità dei cittadini e delle istituzioni nel reagire a movimenti così grossi. E mi riferisco alle fasi che precedono quella del girare, ovvero – ad esempio – quelle della logistica e dei trasporti. Del resto abbiamo anche capito come Napoli sia una meta molto ambita. Ma nonostante qualche piccolo disagio, come ad esempio una strada chiusa al traffico, le persone hanno capito l’importanza di ospitare operazioni del genere“.
Piazza Mercato e il film cinese: le voci dei cittadini
A conferma delle parole pronunciate da Gentili, sono arrivate quelle di due commercianti molto noti. Ha affermato Luciano Corallo del Gran Bazar Mercato: “A tutti noi fa piacere una cosa del genere, perché porta lavoro e benefici. Sono organizzazioni che richiamano tante persone e clienti. Un movimento assolutamente positivo, soprattutto quando hai a che fare con persone per bene che fanno bene il proprio lavoro. Per quanto riguarda il decoro della piazza, servono di sicuro iniziative del genere ma anche più presenza da parte delle istituzioni“. Ha dichiarato, invece, Gianluca Ferlotti della paninoteca Beneduce: “Questi eventi hanno un impatto super positivo per la zona, per tutto il quartiere. È aumentato il lavoro, e soprattutto abbiamo a che fare con ragazzi e giovani per bene e che – soprattutto – non hanno lasciato una sola carta a terra. Oggi la piazza è più pulita di prima“.