Konstantin Koltsov, fidanzato della campionessa di tennis Aryna Sabalenka (numero 2 del mondo) ed ex giocatore bielorusso di hockey su ghiaccio, è morto all’età di 42 anni. Lo ha annunciato la federazione bielorussa di hockey in un breve comunicato, precisando che il decesso è avvenuto “all’improvviso“, senza specificare né come né dove sia morto. “Siamo in lutto“, ha scritto la federazione sul suo sito web. In carriera Koltsov aveva giocato anche con i Pittsburgh Penguins nella Nhl.
La morte per probabile suicidio
Dopo le prime iniziali ore di mistero e notizie frammentarie, sembra però emergere un quadro più preciso su quanto accaduto. Koltsov si trovava a Miami, dove la fidanzata Aryna Sabalenka si trova per partecipare al WTA 1000 Miami Open. Come riferisce la Cnn, citando gli investigatori del dipartimento di polizia di Miami, “lunedì 18 marzo intorno alle 00:39 la la polizia di Bal Harbour e i vigili del fuoco sono stati inviati al St. Regis Bal Harbour Resort, 9703 Collins Avenue, in riferimento a un uomo che si è lanciato da un balcone” si legge nel rapporto del dipartimento di polizia redatto dal distretto di Miami ed entrato in possesso dell’emittente all-news americana.
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Come riferisce Ubitennis, Sabalenka nonostante il gravissimo lutto che la vede coinvolta dovrebbe prendere regolarmente parte al Miami Open, ma senza rilasciare alcuna dichiarazione a stampa ed organi di informazione al termine delle sue gare.
Chi è Konstantin Koltsov
Koltsov è nato il 17 aprile 1981. Nell’Nhl ha giocato tra il 2002 e il 2006. A livello internazionale Koltsov ha giocato per la nazionale bielorussa alle Olimpiadi invernali del 2002 e 2010 e a nove Campionati del mondo. Ha servito come assistente allenatore per Salavat Yulaev Ufa nella Kontinental Hockey League (KHL) e capo allenatore della squadra nazionale bielorussa. La sua carriera da giocatore ha avuto inizio giocando per il Junactva Minsk nella prima divisione bielorussa durante la stagione 1997-98, e si è trasferito al Severstal Cherepovets russo per la stagione successiva.
Konstantin Koltsov: la carriera sportiva
A causa della sua incredibile velocità e maneggevolezza della mazza da hockey, veniva spesso chiamato “Russian Rocket II” per via del suo stile di gioco simile a quello del grande russo Pavel Bure. È stato arruolato nella NHL nell’Entry Draft del 1999 come prima scelta dei Pittsburgh Penguins, 18° in assoluto. Ha giocato per il Wilkes-Barre / Scranton Penguins nell’AHL, durante la stagione 2002-2003. Con i Pittsburgh Penguins, nella stagione 2003-2004, ha giocato 82 partite e segnando nove gol e venti assist. Durante il blocco della NHL, Koltsov ha giocato per la squadra di hockey dello Spartak Mosca.
Nell’agosto del 2006, Kolstov è tornato in Russia, firmando un contratto per giocare con Salavat Yulaev Ufa della Super League russa. Durante la stagione RSL 2007-2008, Koltsov avrebbe fatto parte di una squadra di Salavat Yulaev Ufa che avrebbe sconfitto il Lokomotiv Yaroslavl per conquistare il titolo della lega RSL. Con l’assorbimento della RSL, nella neonata Kontinental Hockey League (KHL) – all’inizio della stagione 2008-2009 – Salavat Yulaev Ufa sarebbe diventato l’ultimo campione RSL ancora in attività. Il 27 novembre 2016, Koltsov si è ritirato dall’hockey professionistico dopo aver disputato 18 stagioni. Prima della relazione con la Sabalenka, Kolsov è stato sposato ed aveva tre figli. Ha divorziato nel 2020.
Konstantin Kolstov: i messaggi d’affetto
Ha detto il giocatore di hockey Andrey Kovalev: “Ancora non riesco a capirlo, prima è successo a Salei, Tsypa e ora a Kostya. Questa è una specie di follia…Esprimo le mie più sentite condoglianze a tutti coloro che lo conoscevano. Prima di tutto alla la famiglia. Koltsov era una persona molto gentile e allegra. Se parliamo di lui come giocatore di hockey, il fatto che sia uno dei tanti bielorussi selezionati al primo turno nel draft NHL, parla da solo. I suoi punti di forza erano il pattinaggio eccellente e il carattere. È stato un grande giocatore! Non molti bielorussi hanno avuto la possibilità di giocare a questo livello.
Konstantin Kolstov: il cordoglio
La concorrenza nella NHL è estremamente alta. È stato molto fortunato: ha giocato con grandi giocatori come Jaromir Jagr, Mario Lemieux, Sidney Crosby. Quando Kostya è diventato un allenatore, ha studiato tutto il tempo. Questo è molto importante nella nostra professione. È una figura di prima grandezza. Uno di quelli che non solo ha giocato, ma ha davvero brillato nella NHL“. Intanto, i fan di Salavat Yulaev hanno iniziato a portare candele e fiori all’ingresso centrale dell’Ufa Arena in memoria di Koltsov. L’ex campione ha lavorato come allenatore per Salavat Yulaev nelle stagioni 2022/23 e 2023/24.