Ci pensa Sergio Mattarella a fare da “supplente” al governo Meloni, ad oggi incapace di ottenere le minime garanzie di un trattamento umano per Ilaria Salis, la 39enne da 13 mesi in carcere in Ungheria, a Budapest, in condizioni atroci con l’accusa di aver aggredito alcuni militanti neonazisti nel febbraio dello scorso anno in occasione della “Giornata dell’onore”.
I giudici magiari hanno respinto più volte la richiesta di scarcerarla e concederle i domiciliari in Ungheria, l’ultima due giorni fa. La difesa ha già presentato un ricorso contro questa decisione, in vista della prossima udienza prevista il 24 maggio, e annunciato che si rivolgerà anche alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo chiedendo la condanna dell’Ungheria per le condizioni “inumane e degradanti” riservate all’insegnante.
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La lettera di Salis al Quirinale
A Mattarella si era rivolto infatti il padre di Ilaria, che rischia fino a 20 anni di reclusione per una aggressione costata cinque giorni di prognosi alla sua presunta vittima. Roberto Salis nei giorni scorsi aveva inviato una lettera al Quirinale per chiedergli di smuovere il governo “che non ha fatto nulla”.
Non solo. Salis aveva anche fatto notare la disparità di trattamento tra la figlia Ilaria e Gabriele Marchesi, il 23enne co-indagato con le stesse accuse e tornato libero in Italia, con i magistrati di Milano che hanno respinto la richiesta di estradizione ungherese. “Ci troviamo di fronte a due cittadini italiani che stanno avendo due trattamenti diversi. Per questo ho chiesto aiuto e un intervento, con una Pec, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il solo che ha dimostrato di avere un senso di urgenza rispetto alle problematiche dei cittadini italiani. Soltanto lui può smuovere il governo”, aveva spiegato Roberto Salis.
La telefonata di Mattarella a Roberto Salis
Questa mattina è arrivata la risposta di Mattarella, che ha telefonato il padre di Ilaria. “Mattarella – ha detto Salis all’Ansa – ha ribadito la sua vicinanza personale a me e alla famiglia. E mi ha garantito il suo personale interessamento al caso”. Ha aggiunto Salis: “Ringrazio il capo dello Stato per la solerzia con cui mi ha risposto in meno di 24 ore e soprattutto per la sensibilità e la vicinanza al dramma che sto vivendo con la mia famiglia”.
Mattarella nel corso della telefonata avrebbe assicurato a Roberto Salis che farà quanto è nelle sue possibilità, che non sono ampie sul piano operativo e passano attraverso il governo. E, sempre secondo quanto riportato dal padre dell’insegnante brianzola, ha aggiunto: “La differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema” ha determinato questa situazione che ha portato a una disparità di trattamento tra due cittadini italiani. “Questa disparità colpisce la nostra pubblica opinione” avrebbe aggiunto il Capo dello Stato, sottolineando che avrebbe “sperato fossero giorni diversi”.