Figlio d'arte
Michele Laforgia: chi è il candidato sindaco del M5s a Bari, l’avvocato scelto da Conte contro il Pd
Non ha esperienze di politica diretta, insegna all'università. Figlio dell'ex sindaco di Bari e senatore Pietro Leonida Laforgia. "Continueremo a lavorare per l'unità del centrosinistra sino all'ultimo, dal Pd toni e modi non unitari"
Politica - di Redazione Web
Il nome di Giuseppe Conte è Michele Laforgia, dopo che le trattative all’interno del cosiddetto Campo Largo per la corsa al Comune di Bari sono letteralmente saltate. Dopo la notizia della nuova inchiesta sul presunto sistema di compravendita dei voti, nella quale risulta indagata per corruzione elettorale anche l’assessora ai Trasporti regionale Anita Maurodinoia, il Movimento 5 Stelle ha deciso di sfilarsi dall’alleanza e di non passare dalle primarie. Il candidato scelto dall’ex premier e “avvocato del popolo” Conte è quello di Laforgia, avvocato penalista.
Laforgia è sostenuto da Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Italia Viva, Partito Socialista Italiano, + Europa e altri movimenti – il progetto si chiama Convenzione 2024. Ha definito come “un editto” la candidatura di Vito Leccese, scelto dal Partito Democratico. I due si conoscono da tempo, sono anche in buoni rapporti. “Continueremo a lavorare per l’unità del centrosinistra sino all’ultimo minuto utile anche se toni, modi e atteggiamenti esibiti dall’altra parte nelle ultime ore non sono esattamente quel che testimonia uno spirto unitario”.
- Caso Bari, così i Pm azzannano la politica con i loro teoremi
- Terremoto Bari, i 5 Stelle si tirano fuori dalle primarie dopo l’indagine sui voti comprati: “Non ci sono le condizioni”
- Conte sfida Schlein: “Trasformerà il Pd o sarà trasformata lei? M5s mai più con Salvini”
- Schlein prende a schiaffi Conte: “Cancellare le primarie un’offesa alle persone per bene”
Chi era Pietro Leonida Laforgia
Laforgia è nato a Bari nel marzo del 1962. Suo padre Pietro Leonida Laforgia era anche lui avvocato, esponente di rilievo della politica durante la Prima Repubblica. Aveva militato nel Psdi, nel Psi e nel Pds. Da giovanissimo partecipò alla fondazione del sindacato Uil, è stato senatore della XII Legislatura e sindaco di Bari per un breve mandato nel 1993. La sua fu la prima esperienza di governo unitario del centrosinistra a Bari.
Chi è Michele Laforgia
Michele Laforgia si è diplomato al liceo Classico al Quinto Orazio Flacco. Si è laureato con lode in Giurisprudenza. A 25 anni è stato insignito della cosiddetta Toga d’Onore dopo essersi classificato primo all’esame di Stato forense nel distretto della Corte di Appello di Bari. Ha ottenuto l’abilitazione al patrocinio davanti alla Corte di Cassazione e alle altre giurisdizioni superiori. Ha fondato lo studio legale multidisciplinare con sede a Bari e a Roma “Polis Avvocati”. Ha assunto l’incarico di avvocato in alcuni dei processi più conosciuti di criminalità organizzata barese, tra cui quello istituito per l’incendio del Teatro Petruzzelli. Laforgia insegna all’Università e alla Scuola forense di Bari.
L’ipotesi “terzo nome” a Bari
“Se ne parla da mesi e ci sarà pure una ragione se il terzo nome non è stato trovato e temo che non esista”, ha detto Laforgia in un’intervista a Radio Norba a proposito di una nuova soluzione che possa tenere compatto il campo largo. “Le soluzioni possono essere tante, credo che per l’igiene della discussione bisogna partire da un fatto, confrontiamo il profilo dei candidati e decidiamo chi può rappresentare meglio la coalizione sapendo quel che sta succedendo a Bari, e mi riferisco alle inchieste giudiziarie, mi riferisco alla commissione di accesso che sta esaminando gli atti per valutare l’eventuale scioglimento del consiglio comunale e poi decidiamo”.
Laforgia, a proposito della città, ha indicato in diverse occasioni i temi sui quali intervenire: sicurezza, lotta non repressiva alla criminalità, tutela dell’ambiente, lotta alle diseguaglianze, trasporto pubblico, rifiuti, piano urbanistico.