Caserta: 33enne muore folgorato sul lavoro

Un operaio di 33 anni, residente a Maddaloni (località in provincia di Caserta), è morto nel primo pomeriggio vittima di un incidente mentre era al lavoro in un cantiere edile in via Fiume morto nel comune di Cancello Arnone.

Caserta: 33enne muore folgorato sul lavoro

Il giovane era alla guida di un’autopompa per la gettata del cemento quando è rimasto folgorato mentre faceva manovra per posizionarne il braccio. Sul posto sono subito intervenuti vigili del fuoco e personale del 118 con un’autoambulanza, ma per l’operaio non c’è stato niente da fare.

Morti sul lavoro: i dati del 2023

Rispetto al 2022 le morti sul lavoro sono aumentate, dell’1,1%. A fine 2023 il settore edile si conferma quello più colpito da infortuni mortali sul lavoro: 150 in tutto. A seguire il settore dei Trasporti e Magazzinaggio (109), dalle Attività Manifatturiere (101) e dal Commercio (64).

In Italia si muore di lavoro

La fascia d’età più colpita da morti sul lavoro è quella degli ultrasessantacinquenni: 138,3 ogni milione di occupati. Segue quella dei lavoratori che hanno tra i 55 e i 64 anni: 60,7. E infine per chi ha un’età compresa tra 15 e 24 anni il rischio di morire sul lavoro è ben superiore rispetto ai colleghi che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni (27,9 infortuni mortali ogni milione di occupati contro i 16,2).

Età, regioni e categorie professionali più colpite dalle ‘morti bianche’

Del totale delle 1.041 vittime sul lavoro in Italia l’anno scorso, 799 si sono verificate in occasione di lavoro (+1,1% rispetto a dicembre 2022) e 242 in itinere (-19,3% rispetto a dicembre 2022). Lombardia maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (133). Seguono: Campania (75), Veneto (72), Emilia Romagna (70), Puglia (62), Piemonte (61), Lazio (59), Sicilia (52), Toscana (33), Abruzzo (31), Calabria (24), Marche (22), Umbria (21), Friuli Venezia Giulia, Liguria e Sardegna (18), Trentino Alto Adige (14), Basilicata (10), Molise (5) e Valle d’Aosta (1).