Conti bloccati per la vedova
Strage di Suviana, la moglie di una vittima col conto corrente bloccato: l’incubo burocratico di Laura Tanese
Cronaca - di Redazione
Una prassi burocratica, che però in questo caso si scontra col dolore di una perdita drammatica. Burocrazia che sta affrontando, assieme al lutto, Laura Tanese, moglie di Pavel Petronel Tanese, il 45enne operaio morto martedì nell’esplosione che ha coinvolto la centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi, sul lago sul lago di Suviana in provincia di Bologna.
Il conto corrente bloccato alla vedova
La signora, che ha perso il marito nella strage, si è infatti ritrovata col conto corrente in banca bloccato: una circostanza che, dopo la perdita del marito e padre dei suoi figli gemelli di 14 anni, rischia di mettere ulteriormente in difficoltà la famiglia. Laura e Pavel arrivati in Italia quasi 24 anni erano diventati cittadini italiani nel 2018, come i loro due gemelli nati a Settimo Torinese.
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Per fare fronte all’inaspettato problema i familiari di Laura le hanno accreditato una prima somma di denaro, per affrontare così le prime necessità. “Le serve soprattutto per affrontare le spese immediate – spiega Liliana Bancescu – come gli spostamenti da qui a Bologna”.
“Ci ha spiegato di essere stata contattata dal suo istituto bancario che le ha comunicato il blocco temporaneo del conto corrente – aggiunge ancora Liliana Bancescu, esponente della comunità romena settimese -. Comprendo le procedure, ma è evidente che questo comporta grosse difficoltà per una madre rimasta sola con due figli. Per questo amici e familiari hanno avviato una raccolta fondi da far confluire in una carta ricaricabile prepagata intestata a suo nome“.
La gara di solidarietà
Non solo. Come riferisce Repubblica, è stata aperta una “raccolta fondi” per la donna e i suoi figli. Le offerte si raccolgono nella chiesa ortodossa romena di via Einaudi, ma le Istituzioni si sono attivate anche con altre forme di supporto. L’Istituto comprensivo Settimo 2, che già aveva attivato il servizio di psicologia, si è dato disponibile a portarlo avanti. I servizi sociali sono stati allertati per la fase successiva all’emergenza, mentre il sindaco di Settimo Torinese Elena Piastra, la famiglia viveva infatti nella cittadina dell’hinterland, ha già contattato l’Inail. “Lunedì mattina – spiega – incontreremo la famiglia per introdurla al percorso burocratico necessario“.
Anche Enel Green Power, secondo quanto riferisce l’amministrazione comunale di Settimo Torinese, ha garantito che nell’immediato coprirà le spese degli spostamenti e si farà carico dell’assistenza psicologica.
Intanto sulla data dei funerali non c’è ancora certezza, anche perché circola l’ipotesi di un eventuale svolgimento di funerali di stato. Quanto alla mamma e al fratello di Pavel Petronel Tanase, devono ancora arrivare dalla Romania. “Quello che si spera – spiegano gli amici – è che si possa riavere il corpo al più presto“.