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Attacco dell’Iran a Israele, lanciate decine di droni: “Ci vorranno ore, a chi ci farà del male faremo male”

Iranian demonstrators burn a representation of the Israeli flag as one of them waves their country’s flag during an annual rally to mark Quds Day, or Jerusalem Day, to support the Palestinians in Tehran, Iran, Friday, April 5, 2024. In the rally in Tehran, thousands attended a funeral procession for the seven Revolutionary Guard members killed in an airstrike widely attributed to Israel that destroyed Iran’s Consulate in the Syrian capital on Monday. (AP Photo/Vahid Salemi)

Iranian demonstrators burn a representation of the Israeli flag as one of them waves their country's flag during an annual rally to mark Quds Day, or Jerusalem Day, to support the Palestinians in Tehran, Iran, Friday, April 5, 2024. In the rally in Tehran, thousands attended a funeral procession for the seven Revolutionary Guard members killed in an airstrike widely attributed to Israel that destroyed Iran's Consulate in the Syrian capital on Monday. (AP Photo/Vahid Salemi)

Sembra essere arrivato il momento dell’attacco dell’Iran a Israele, un attacco più volte annunciato nei giorni scorsi, atteso come ritorsione dopo l’attacco di Israele a Damasco, in Siria, dov’era stata colpita l’ambasciata iraniana e quando era stato ucciso un importante generale delle Guardie della Rivoluzione, Mohammad Reza Zahedi. Al momento le informazioni sono molto poche. Il Jerusalem Post ha scritto, citando fonti israeliane e dell’intelligence degli Stati Uniti, che Teheran ha lanciato decine di droni. Altri funzionari israeliani hanno confermato a Ynet il lancio. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha pubblicato un video con una breve discorso. Israele ha chiuso lo spazio aereo a tutti i voli.

Secondo alcuni rapporti non confermati, sarebbero tra 50 e 100 i droni suicidi lanciati. Gli stessi rapporti, stimano il tempo di arrivo in Israele attorno alle 7:30 (le 6:30 in Italia) domani mattina. Sui media stanno circolando dei video che sembrerebbero individuare i droni sullo spazio aereo dell’Iraq. La tv di stato iraniana ha confermato il lancio delle forze dei Guardiani della Rivoluzione. Secondo la radio pubblica iraniana Kan i droni dovrebbero raggiungere Israele tra sette, nove ore. Sull’account X della Guida Suprema Iraniana Ali Khamenei è comparso un video pubblicato in occasione dell’Eid al-Fitr, la festa di fine Ramadan, in cui annunciava che “il regime malvagio” sarebbe stato “punito”.

“Ho stabilito un principio chiaro: a chiunque ci farà del male, noi gli faremo del male. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con calma e determinazione”, ha dichiarato Netanyahu nel suo discorso durante il quale ha espresso “apprezzamento” per gli Stati Uniti “per essere stati al fianco di Israele” e per “il sostegno del Regno Unito, della Francia e di molti altri Paesi. Restiamo uniti e, con l’aiuto di Dio, insieme sconfiggeremo tutti i nostri nemici. Cittadini israeliani, negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell’Iran. I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, le Idf sono forti”.

Il sito Ynet ha riportato come l’aereo del premier israeliano, Kenaf Zion, sarebbe decollato. Sconosciuto il motivo del decollo e la destinazione. Secondo Axios Israele vuole intercettare i droni fuori dallo spazio aereo israeliano con l’aiuto degli Stati Uniti e di altri Paesi. “Ci vorrà del tempo, ci vorranno delle ore prima che i droni lanciati dall’Iran entrino nel nostro spazio aereo”, ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari. Il Presidente statunitense Joe Biden riunirà alla Casa Bianca i vertici del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Secondo funzionari USA citati dal New York Times dopo i droni sarà il turno di missili.

Il livello di allerta è stato alzato in tutta la Regione. Anche la Giordania ha chiuso il suo spazio aereo. Questa mattina era stato confermato e rivendicato dalle Guardie della Rivoluzione iraniane il sequestro di una nave della MSC Aires nello stretto di Hormuz. La società di spedizioni marittime ha confermato che a bordo ci sono 25 membri dell’equipaggio. “Condanniamo fermamente il sequestro da parte dell’Iran della MSC Aires, battente bandiera portoghese e di proprietà britannica, in acque internazionali” , ha scritto su X la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano Adrienne Watson, esortando l’Iran a “rilasciare immediatamente la nave e il suo equipaggio internazionale”. I membri dell’equipaggio, precisa, sono “cittadini indiani, filippini, pakistani, russi ed estoni”.