A Washington
Attacco dell’Iran a Israele: no degli USA a reazione, Biden a Netanyahu: “Hai vinto, accontentati”
Gli USA hanno sostenuto il sistema di difesa israeliano. La telefonata tra Biden e Netanyahu. Washington vuole scongiurare un'ulteriore escalation nella regione
Esteri - di Redazione Web
Attacco finito, questione chiusa per l’Iran ma la tensione resta alta: non è ancora chiaro cosa voglia fare Israele. Se risponderà o meno all’offensiva di droni e missili lanciati da Teheran la scorsa notte che ha fatto stare il mondo intero con il fiato sospeso. Quello che sembra certo è che gli Stati Uniti hanno avvertito Israele che non sosterranno una reazione contro l’Iran e che stanno dissuadendo lo Stato ebraico dall’intraprenderla. Per evitare un’ulteriore escalation nella regione Medio orientale, questa volta tra due potenze.
Gli USA hanno sostenuto il sistema di difesa israeliano, che ha attivato l’Iron Dome e messo in azione aerei da guerra. L’esercito ha fatto sapere di aver neutralizzato il 99% tra droni e missili lanciati. Funzionari israeliani hanno fatto sapere che anche gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Giordania hanno contribuito a intercettare la massiccia raffica di droni che l’Iran ha lanciato contro Israele durante la notte.
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Secondo quanto riportato dal giornalista americano Barak Ravid, Biden avrebbe provato a dissuadere il premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Oggi hai ottenuto una vittoria, accontentati”. Biden e Netanyahu hanno avuto una telefonata nella notte. A Washington la preoccupazione è che una nuova reazione potrebbe portare a una guerra regionale. “Abbiamo intercettato, abbiamo contenuto, insieme vinceremo”, il post su X di Netanyahu. Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha parlato con il suo omologo Yoav Gallant, chiedendogli prima di una eventuale risposta militare, di notificarlo agli Stati Uniti. Biden oggi riunirà i leader del G7 per coordinare una risposta diplomatica all’Iran.
“L’Iran e le sue milizie per procura in Yemen, Siria e Iran hanno lanciato un attacco senza precedenti contro strutture militari in Israele – si legge in una nota del presidente degli Stati Uniti diffusa dopo la telefonata con Netanyahu – Condanno questi attacchi nel modo più duro possibile … Abbiamo aiutato Israele ad abbattere quasi tutti i droni e i missili in arrivo. Ho parlato con il primo ministro Netanyahu per riaffermare l’impegno ferreo dell’America per la sicurezza di Israele. Gli ho detto che Israele ha dimostrato una straordinaria capacità di difendersi e sconfiggere attacchi senza precedenti, mandando un messaggio chiaro ai suoi nemici che non possono minacciare in modo efficace la sicurezza di Israele”.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken “si consulterà con gli alleati e i partner nella regione e in tutto il mondo nelle ore e nei giorni a venire “dopo l’attacco iraniano contro Israele”, ha fatto sapere la CNN online. “Gli Stati Uniti condannano con la massima fermezza l’attacco iraniano contro Israele. Pur non cercando un’escalation, continueremo a sostenere la difesa di Israele e, come ha chiarito il presidente, difenderemo il personale statunitense”.