L'ex presidente alla sbarra
Trump, via al processo per il caso Stormy Daniels: i pagamenti alla pornostar, le accuse ai testimoni chiave “spazzatura”
Per Donald Trump quello odierno è un giorno a sua modo storico. A New York inizierà infatti il primo dei quattro processi in cui è coinvolto il tycoon, candidato in pectore del Partito Repubblicano alle prossime elezioni presidenziali di novembre contro Joe Biden.
Le accuse contro Trump e il caso Stormy Daniels
Il caso, di competenza della procura di Manhattan, che per la prima volta porterà alla sbarra un ex presidente degli Stati Uniti, riguarda un presunto pagamento illecito nei confronti dell’ex attrice di film porno Stormy Daniels.
Trump, è l’accusa, avrebbe pagato 130mila dollari all’attrice nel 2016, tramite una sua azienda e il suo avvocato Michael Cohen per comprare il silenzio dell’attrice su un rapporto sessuale avuto con lui una decina di anni prima, quando era già sposato con l’attuale moglie Melania. Un pagamento che per la procura di Manhattan non sarebbe stato correttamente rendicontato: sarebbe stato Cohen a staccare gli assegni, per poi venire rimborsato come “spese legali” dalla compagnia del tycoon. Per questo Trump, se ritenuto colpevole, rischia fino ad un massimo di 4 anni di carcere.
I quattro processi contro Trump
Trump era stato incriminato a marzo del 2023 e il processo sarebbe dovuto iniziare il 25 marzo scorso: era poi stato rinviato di un mese circa per consentire alla difesa di Trump di leggere e studiare le circa 100mila pagine di nuovi documenti sul caso.
Quello sulla vicenda Stormy Daniels è solo uno dei quattro processi penali in cui è coinvolto l’ex presidente, ma l’unico ad avere una data di inizio. Trump è infatti accusato, in altri tribunali, di aver aver cercato di sovvertire l’esito delle elezioni presidenziali del 2020; di aver tentato di cambiare i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali nello Stato della Georgia, sempre al fine di cambiare l’esito del voto nazionale, e di aver conservato illegalmente nella sua villa di Mar-a-Lago (in Florida) una lunga serie di documenti governativi riservati.
La giuria e i testimoni “spazzatura”
Durante la prima fase del processo verranno selezioni i 12 componenti della giuria popolare, un organo formato da normali cittadini statunitensi (maggiorenni, residenti a a Manhattan e senza precedenti penali) che assisteranno a tutte le fasi del processo e avranno il compito di esprime alla fine un verdetto di colpevolezza o innocenza. Saranno poi i giudici togati ad emettere la sentenza e decidere l’eventuale pena per Trump.
Testimoni chiave del processo sono lo stesso avvocato Cohen e l’ex attrice porno.I due sono stati definiti da Trump “bugiardi” e “sacchi della spazzatura”.