Il giornalista
Franco di Mare chi è la compagna, il gossip sulla vita privata prima della malattia: l’ex moglie Alessandra e la figlia Stella
“Ci fissiamo sempre col primo amore ma il più importante è l’ultimo, che ti accompagna nei passi finali”
Gossip - di Redazione Web
Franco Di Mare ha detto di sentirsi di stare “con le persone che ami. Le mie care sorelle, sono protetto e accudito, mi sento un piccolo sultano” in un’intervista a Il Corriere della Sera. “Ci fissiamo sempre col primo amore – il mio, al liceo, fu una ballerina del San Carlo – ma il più importante è l’ultimo, che ti accompagna nei passi finali. Per me è Giulia. Stiamo insieme da otto anni. Tra noi ce ne sono più di 30 di differenza, prima si notava meno”. La compagna di Franco Di Mare si chiama Giulia Berdini e tempo fa finì anche al centro delle attenzioni dei media.
Di Mare, giornalista di lungo corso nato a Napoli nel 1955, già a L’Unità, dal 1991 alla Rai, dal 1995 inviato speciale in zone di guerra dai Balcani all’Africa all’America Centrale, già direttore di Rai3, ha annunciato di essere malato di tumore, un mesotelioma che non lascia scampo. “Sono stato a lungo nei Balcani, tra proiettili all’uranio impoverito, iper-veloci, iper-distruttivi, capaci di buttare giù un edificio. Ogni esplosione liberava nell’aria infinite particelle di amianto. Ne bastava una. Seimila volte più leggera di un capello. Magari l’ho incontrata proprio a Sarajevo, nel luglio del 1992, la mia prima missione. O all’ultima, nel 2000, chissà. Non potevo saperlo, ma avevo respirato la morte. Il periodo di incubazione può durare anche 30 anni. Eccoci”. Ha condiviso questa sua scoperta e sofferenza in un libro, Le parole per dirlo, edito da Sem, Feltrinelli e l’ha annunciata a Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio su Nove.
Il matrimonio e la separazione dalla moglie
Prima di Berdini nella vita Di Mare c’era stato il matrimonio con Alessandra, con cui aveva avuto la figlia Stella, nata in Bosnia e adottata quando aveva dieci mesi di vita e quando il giornalista era inviato di guerra sul campo. La coppia si è separata nel 2012. Dal suo romanzo Non chiedere perché – ambientato a Sarajevo, al centro un giornalista inviato e una bambina di dieci mesi incontrata in orfanotrofio – è stato tratto un film omonimo con protagonista Beppe Fiorello.
“Il mio matrimonio – raccontava tempo fa sui social – è purtroppo naufragato qualche anno fa. Non sarebbe certo questa la sede per definire di chi siano le responsabilità di un doloroso fallimento, ma diciamo che me ne assumo una quota più che rilevante: detengo ampiamente il pacchetto di maggioranza delle azioni, diciamo così. Dal momento che abbiamo sempre creduto che i fatti nostri fossero e dovessero restare nostri, Alessandra ed io avevamo deciso di comune accordo di separarci in modo morbido, continuando a mantenere una relazione civilissima fatta di grande stima e affetto. Alessandra è stata (ed è tuttora) una delle persone più importanti della mia vita. È grazie a lei che la nostra Stella è diventata una giovane donna che farebbe inorgoglire qualunque genitore. Ale c’era quando io (spesso) ero assente; c’era quando Stellina studiava e cresceva, l’ha aiutata a superare le prime difficoltà, a laurearsi a pieni voti e, in definitiva, a diventare lo spettacolare essere umano che è oggi. Alessandra, molto più di me. Per questo, e per molto altro, le sarò grato per sempre”.
Chi è Berdini
Berdini, classe 1991, è responsabile operativo presso l’azienda che svolge i servizi di ristorazione in Rai. Secondo il gossip avrebbe conosciuto Di Mare proprio in azienda. Il giornalista, in un lungo post sui social condiviso nel 2017, aveva raccontato di aver incontrato un’altra persona dopo anni di separazione di fatto. “Capita. E per certi aspetti è una benedizione. Vuol dire che la vita va avanti, se si è capaci di rimettersi in gioco”. Di Mare aveva voluto chiarire che la ragazza non avesse alcuna responsabilità nella fine della sua precedente relazione.
“La sua giovane età è certo un altro elemento frizzante, nella calura estiva. Anche questi dovrebbero essere fatti miei in fondo, non credete? Ma tant’è. Diciamo che non ho mai avuto predilezioni anagrafiche di questo tipo, per così dire. E capisco anche che a guardarla da fuori la cosa appaia un tantino cliché. Il fatto è che non avevo messo in conto che, molto banalmente, il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce, come diceva Blaise Pascal molto prima di diventare un bigliettino nei cioccolatini”.
La rissa social con Fedez
Quando Fedez attaccò la Rai per la presunta censura del suo intervento al 1° maggio, Berdini difese il suo compagno con un post sui social. Lo aveva definito “disgustoso”, “l’ipocrisia del politicamente corretto”, “un finto rivoluzionario, innocuo come un omogeneizzato Plasmon”, “ha bisogno di pubblicità e visibilità”. La donna in seguito aveva denunciato il ban del suo profilo da Instagram, subito risolto, ed era tornata sulle sue parole per chiarire. “Condivido ogni parola pronunciata da Fedez. La modalità e il contesto erano totalmente errati. Ma soprattutto perché omettere la verità, e pubblicare una telefonata a metà?”.