Il testo integrale
Big Mama, cosa ha detto nel monologo al Concertone del primo maggio: “Credere nei propri sogni salva”
Spettacoli - di Redazione Web
Big Mama, 23 anni, per la prima volta nelle vesti di co-conduttrice del Concertone del primo Maggio ha conquistato la scena e i cuori dei tanti ragazzi presenti al Circo Massimo per il tradizionale show nel giorno della festa dei lavoratori. Lo ha fatto con il suo stile, la sua musica ma anche con le parole. In un monologo ha parlato di sogni, di cadute e di voglia di farcela. Riportiamo qui di seguito il testo integrale del suo monologo.
Il monologo di Big Mama al Concertone del Primo Maggio
“Dai discorsi che faccio di solito ho paura che venga frainteso qualcosa. Vi dico sempre di credere in voi stessi, di arrivare dove volete, di farcela con tutte le vostre forze. Ma oggi voglio parlare di un qualcosa che fa paura a tanti. Perdere, fallire. La nostra generazione ha estremamente paura di non farcela. Siamo circondati da un mondo che ci porta a pensare che sbagliare non sia un qualcosa di umano.
I voti devono essere sempre alti e quando sbagli il tuo errore viene sottolineato e quell’errore si trasforma immediatamente in un forte senso di imbarazzo. Invece dobbiamo capire che il fallimento è qualcosa di prezioso. Ti fa ragionare su quanto effettivamente tieni al tuo sogno, ti porta ad avere una forza interna che è fondamentale per prenderti ciò che ti spetta.
Il desiderio di Rivalsa. Il mio sentimento preferito. Sapete quanti pezzi miei non sono andati bene? Quanti video pubblicati sono stati poi visti da quattro gatti? Sapete quanti contest ho perso? Sapete quanti live ho fatto con 15 persone sotto il palco? Sapete quante volte sono stata scavalcata da altri? Sapete quante altre volte mi succederà? E io cosa faccio? La passione per la musica è sempre stata troppo forte, continuo. Ricordatevi che sbagliare è umano, fallire è prezioso, insegna tantissimo. Sarà la vostra ambizione a muovere il mondo. Credere nei propri sogni salva”.
Chi è Big Mama
Big Mama è il nome d’arte di Marianna Mammone, è nata nel 2000 ad Avellino, ha 23 anni. È cresciuta in un piccolo paese di provincia, prima di trasferirsi nel 2019 a Milano. È stata scelta nel 2022 da Spotify come una delle dieci artiste di RADAR Italia, il programma globale della piattaforma di streaming creato per supportare i talenti emergenti.
È stata testimonial di Zalando in una campagna nella quale ha cantato Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli. Il suo primo disco è uscito nel 2022, Next Big Thing. Ha cantato al concertone del Primo Maggio a Roma, durante l’esibizione ha tenuto un discorso sulla body positivity in cui ha raccontato di essere stata vittima di bullismo. L’anno scorso è partita per il suo primo tour di venti date. A primavera uscirà il suo nuovo album. A Sanremo ha partecipato da cantante in gara con il brano La rabbia non ti basta. Con Elodie aveva cantato l’anno scorso nella serata delle cover American Woman. Nell’edizione 2024, per la stessa serata di venerdì 9 febbraio salirà sul palco con Gaia, La Niña e Sissi e canterà Lady Marmalade di Labelle.