Volano stracci a La7
Enrico Mentana furioso con Lilli Gruber, la replica dopo la frase sull’”incontinenza”: “Maleducati e ignavi”
Curiosità - di Redazione
“Benvenuti alle 20.46 e non alle otto e mezza. E neanche a Otto e mezzo. L’incontinenza è una brutta cosa“. Così la giornalista di La7 Lilli Gruber ha aperto lunedì sera la sua trasmissione, appunta ‘Otto e mezzo’, commentando lo sforamento dovuto al ritardo del tg che l’ha preceduta, quello condotto da Enrico Mentana.
Ironia subito colta dagli utenti dei vari social, che hanno invaso la rete di commenti sul “dissing” tra Gruber e il direttore del telegiornale di La7.
Episodio che però non si è chiuso con la battuta al vetriolo della Gruber. Dopo aver fatto passare la notte, Enrico Mentana ha risposto per le rime alla conduttrice di ‘Otto e mezzo’, tirando in ballo anche la rete per cui lavora ormai dal lontano 2010.
Lilli Gruber contro Enrico Mentana e il Tg La7 che passa la linea in forte ritardo “l’incontinenza è una brutta cosa”…
il tutto detto subito dopo lo sponsor di otto e mezzo sulla prostata…
capolavoro…#ottoemezzo #Gruber #Mentana #TgLa7 pic.twitter.com/vRRQBIMMC5— Sirio 🏀 (@siriomerenda) May 6, 2024
La “replica” di Mentana a Lilli Gruber
Il direttore del tg di La7 lo fa con un post sui social in cui va sciorinando i dati del suo telegiornale, ricordando il ruolo di “traino” al programma successivo, quello appunto della Gruber. “Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del tg La7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento”, scrive infatti Mentana.
Poi l’affondo contro Lilli Gruber, pur senza mai nominarla: “A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente”.
L’accusa a La7 e i rumours
Infine la stoccata alla stessa rete e ai suoi dirigenti, in primis Andrea Salerno, reo di non averlo difeso: “Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”.
A questo punto resta da capire se lo strappo potrà essere ricucito. Nelle scorse settimane, nel pieno del “caso Amadeus”, col conduttore passato dalla Rai al gruppo Discovery proprietario di Nove, si era parlato anche della possibile creazione di un telegiornale e di programmi di approfondimento, tirando in ballo proprio il nome di Enrico Mentana.