Il fronte est
Guerra in Ucraina, i russi avanzano a Kharkiv: 8mila civili in fuga per i bombardamenti sulla regione
Per l’Ucraina di Volodymyr Zelensky è il momento più difficile dalla scoppiare del conflitto nell’ormai “lontano” 22 febbraio del 2022, la stessa Kiev non può nascondere la preoccupazione.
L’assalto dell’esercito fedele allo ‘zar’ Vladimir Putin nella regione di Kharkiv, al confine con quella russa di Belgorod, sta provocando uno scossone non indifferenti alle difese.
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Gli attacchi massicci hanno spinto le alte sfere dell’esercito ucraino a ritirare le truppe da alcune zone e di annullare la visita a Madrid prevista per venerdì dallo stesso presidente Zelensky.
Zelensky annulla la visita a Madrid
La gravità della situazione appare evidente dalla mossa di Volodymir Zelenski di annullare la visita programma per venerdì a Madrid, come riferito da fonti della Casa del Re.
Il numero uno di Kiev avrebbe dovuto incontrare Felipe VI e poi pranzare al Palazzo Reale. Si sarebbe trattato della prima visita bilaterale di Zelenski in Spagna e in cui era previsto un incontro con il primo ministro Pedro Sànchez per firmare un accordo in materia di sicurezza.
Nessuno ha spiegato ufficialmente i motivi, ma sembra chiaro che la complessa situazione che sta vivendo l’Ucrania sul suo fronte est costringa Zelensky a restare a Kiev per supervisionare la difesa.
A Kharkiv truppe ucraine in ritirata
D’altra parte nella regione di Kharkiv la situazione si sta facendo complicata. L’esercito ucraino ha ammesso la ritirata da alcune aree del fronte settentrionale dell’oblast, dove dal 10 maggio i russi hanno sferrato una offensiva massiccia.
Il Ministero della Difesa russo, da pochi giorni guidato dall’economista Andrei Belousov, scelto da Putin per sostituire Serghei Shoigu, ha intanto annunciato la conquista di due villaggi nell’oblast, Glubokoe e Lukiantsy.
“In alcune aree, vicino a Lukyantsi e Vovchansk, in risposta al fuoco nemico e a un assalto di fanteria, le nostre unità hanno manovrato in direzione di posizioni più favorevoli per salvare la vita dei nostri soldati ed evitare perdite“, ha dichiarato lo Stato Maggiore ucraino sui social media, assicurando comunque che “la battaglia continua”, annunciando che 615 soldati russi sono rimasti uccisi o feriti durante l’offensiva.
Da Kharkiv sono in ritirata non solo i militari. Quasi 8mila civili hanno abbandonato i centri abitati della regione sotto attacco, 400 soltanto nelle ultime 24 ore. I dati sono stati forniti dal governatore regionale Oleg Sinegubov: su Telegram Sinegubov ha parlato di 7.991 persone costrette ad abbandonare le proprie case, inclusi oltre 600 bambini, con laa maggior parte di queste persone che ha lasciato zone della parte nord di Kharkiv.