Il giallo
Come è morto Angelo Onorato: il marito di Francesca Donato, la fascetta al collo, la figlia Carolina: “Non si è ammazzato”
Il ritrovamento nel primo pomeriggio a Palermo Nord. L'uomo ritrovato dalla moglie e dalla figlia. Si era candidato alle Regionali, non era stato eletto
Cronaca - di Redazione Web
Angelo Onorato è stato ritrovato in auto, nella zona nord di Palermo, con una fascetta al collo, con la cintura ancora allacciata. Aveva 55 anni, imprenditore, marito dell’eurodeputata Francesca Donato. Un caso che sta scuotendo la cronaca nazionale e la politica. La figlia Carolina Onorato ha scritto sui social: “Non si è suicidato, è stato ammazzato”. L’inchiesta è condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dal Procuratore di Palermo Maurizio De Lucia. Al momento tutte le piste sarebbero al vaglio.
Angelo Onorato è stato ritrovato dalla moglie e dalla figlia. Aveva 55 anni. L’architetto e imprenditore siciliano, già proprietario di un negozio in viale Strasburgo, era marito dell’eurodeputata e vice segretaria della Democrazia Cristiana Sicilia Nuova Francesca Donato. Lui stesso si era candidato nel 2020 alle regionali in Sicilia con lo stesso partito fondato dall’ex senatore e governatore Salvatore Cuffaro. Non era stato eletto.
È stato ritrovato all’interno della sua auto alla periferia nord ovest di Palermo. Aveva una fascetta di plastica al collo, che potrebbe indicare una morte per soffocamento. Non sarebbero stati trovati segni di colluttazione all’interno dell’abitacolo. Oltre alla fascetta al collo aveva una macchia di sangue in un primo momento interpretato come il segno di un colpo di pistola invece risultato in seguito compatibile con il soffocamento.
Il ritrovamento di Angelo Onorato
I dettagli sul caso sono ancora pochi e in fase di accertamento, i rilievi sul posto sono andati avanti fino a tarda notte. Le indagini sono in corso anche sulla vita e sulla professione dell’imprenditore. Al vaglio degli inquirenti le immagini di due telecamere di sorveglianza che si trovano nei pressi del luogo del ritrovamento. Secondo quanto ricostruito avrebbe detto alla famiglia prima di uscire di avere un appuntamento con una persona di Capaci.
L’allarme è scattato quando la moglie non l’ha visto rientrare. Sarebbe stato ritrovato grazie al localizzatore del telefono cellulare. L’uomo è stato ritrovato nel primo pomeriggio, intorno alle 15:00. La sera prima aveva partecipato con la moglie a una festa al Tennis Club. La coppia aveva avuto due figli, Salvatore e Carolina.
L’indiscrezione sulla lettera lasciata all’avvocato
Domenica la diffusione di un nuovo retroscena: Onorato avrebbe consegnato una lettera al suo avvocato che sarebbe stato al corrente di diverse situazioni. Avrebbe chiesto ai familiari di rivolgersi al legale qualora gli fosse successo qualcosa, o almeno questo il tono della nota. Le indiscrezioni sul biglietto non sono confermate. Gli investigatori della polizia e la Procura di Palermo lavorano su tutto questo materiale.
Il post della figlia Carolina Onorato
Carolina Onorato è stata interrogata fino alla tarda serata di ieri con la madre. “Sono state dette cose inesatte, quindi sento la necessità di specificare come stanno le cose: mio padre non si è suicidato, è stato ammazzato”. Due i motivi che la figlia argomenta: “Non era uuna persona che avrebbe mai lasciato la sua famiglia così”. E “lo escludo per come io stessa, insieme a mia madre, l’abbiamo trovato. Vi dico che non è stato un suicidio ma un omicidio. Che nessuno osi dire o anche solo pensare che mio padre si sia suicidato”.
Sia conoscenti che familiari escludono senza mezzi termini l’ipotesi del suicidio. “C’è solo tanto dolore, sconforto e sgomento. Rimane scolpito nei nostri cuori la sua generosa voglia di vivere. Incancellabile nei nostri occhi il dono del suo sorriso”, le parole di cordoglio di Totò Cuffaro, l’ex Presidente della Regione Sicilia, ora segretario nazionale della Democrazia Cristiana.