Una bustina di cannabis light con stampato il volto di Giorgia Meloni sotto la scritta “Canapa, eccellenza italica”.
L’ha mostrata e aperta in aula alla Camera il segretario di +Europa, Riccardo Magi, nel corso del question time al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, protestando contro l’emendamento del governo al ddl sicurezza che vieta la commercializzazione della sostanza.
Una norma “folle” che mette a rischio “13mila lavoratori”, ha attaccato Magi, “di questo passo vieterete anche il basilico”. Le bustine di cannabis light con il viso della premier e il bollino Made in Italy sono state distribuite in piazza Montecitorio al flash mob di +Europa. Presenti anche Gian Domenico Caiazza e Antonella Soldo, candidati alle europee della lista Stati Uniti d’Europa.
“Questo è l’approccio ideologico e insensato al tema della cannabis che nella mente di chi ha avuto questa idea è una pianta maledetta che va distrutta, anche quando è priva di qualunque effetto psicotropo”, ha detto Caiazza.
Per Soldo si tratta di “mera propaganda elettorale”, “questo provvedimento causa incertezza. Nessun lavoratore vuole svegliarsi al mattino e vedere che la propria attività è messa in discussione, che gli ordini gli vengono cancellati”. Al sit-in infatti anche produttori e rivenditori preoccupati per il futuro delle proprie aziende e dei dipendenti.