A Udine
Chi sono i tre dispersi nel Natisone: captato il segnale di uno smartphone, la piena del fiume e le ricerche in corso
I tre giovani immortalati mentre al centro del fiume cercavano di resistere alla forza dell'acqua che li trascinava via. Non è chiaro al momento perché si trovassero lì
Cronaca - di Redazione Web
Continuano le ricerche dei tre ragazzi dispersi nella zona di Premariacco, vicino Udine, in Friuli Venezia Giulia. È stato captato nella notte il segnale dello smartphone di uno dei tre ragazzi travolti dalla corrente durante la piena del fiume Natisone. Avevano chiamato i soccorsi, mentre il livello dell’acqua saliva velocemente a causa delle forti piogge degli ultimi giorni. Erano stati immortalati mentre al centro del fiume cercavano di resistere alla forza dell’acqua che li trascinava via. Lo smartphone potrebbe non essere più addosso a uno dei giovani.
Si tratta di un ragazzo e due ragazze. Patrizia Cormos, 20 anni, al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Udine; Bianca Doros, 23 anni, che sarebbe arrivata pochi giorni fa dalla Romania per vedere i genitori; e infine un amico 25enne, originario della Romania e residente in Austria. La loro automobile sarebbe stata ritrovata a Premariacco. Le ricerche sono scattate subito, i vigili del fuoco sono intervenuti anche con un elicottero e un autogru. I ragazzi avevano chiamato i soccorsi, non sarebbero riusciti ad afferrare le funi lanciate dai vigili del fuoco.
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I tre ragazzi dispersi nel Natisone
Non è chiaro perché i tre ragazzi si trovassero lì, forse sarebbero stati sorpresi dalla piena mentre cercavano di guadare il fiume in un tratto in cui vige il divieto di balneazione. Il segnale del telefono potrebbe essere comunque un indizio per continuare le ricerche dei tre ragazzi dispersi lungo il corso del torrente, dal Ponte Romano fino alla confluenza con il fiume Torre. Grande apprensione mentre le possibilità di ritrovare vivi i ragazzi diminuiscono con il passare delle ore.
Le ricerche in corso nel Natisone
Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabato, ha dichiarato che nelle ricerche sono stati impiegati due elicotteri, uno del 118 e uno dei Vigili del fuoco, alcuni sommozzatori e un’imbarcazione sempre dei Vigili del fuoco. Un trentina gli operatori sul posto secondo il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Agatino Carrolo. Diramata un’allerta gialla dalla Protezione Civile per le forti piogge e il rischio allagamenti. Esondazioni anche in altre aree del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. L’assessore ai Lavori Pubblici di Premariacco Antonio Michelutti a detto a Unide Todat che piene di questa portata non sono inusuali per il Natisone.