Caccia dalla Francia all’Ucraina “per permettere di proteggere il proprio territorio, il proprio spazio aereo”. L’annuncio è arrivato dal Presidente francese Emmanuel Macron, in diretta a TF1 e France2, alla fine della giornata di celebrazioni per gli 80 anni dallo sbarco in Normandia e alla vigilia di un nuovo incontro all’Eliseo tra Macron e il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Non una escalation, ha voluto spiegare il Presidente francese anche se la decisione arriva dopo il via libera di Stati Uniti e Germania a Kiev a utilizzare le armi fornite per colpire anche in territorio russo a determinate condizioni.
La decisione era stata annunciata già lo scorso marzo dal quotidiano Le Figaro, secondo cui Parigi stava formando una trentina di piloti ucraini per comandare i Mirage 2000 nelle basi aeree di Mont-de-Marsan e Nancy. Il giornale venne smentito ufficialmente da Kiev. “Distorsione dei fatti”, dichiarò in quell’occasione il portavoce dell’aviazione ucraina Yurii Ihnat che parlò dell’addestramento di osservatori aerei e di corsi di sopravvivenza per aviatori.
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Le richieste di Zelensky agli alleati Occidentali
Zelensky chiede agli alleati Occidentali la fornitura di aerei da guerra dall’inizio del conflitto, scoppiato con l’invasione di Mosca nel febbraio del 2023. Con la moglie Olena ha partecipato alle celebrazioni per lo sbarco in Normandia, insieme con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e Re Carlo III del Regno Unito. Washington nel 2023 ha acconsentito all’invio di jet militari statunitensi F-16 da parte di Danimarca e Paesi Bassi.
Per quanto una soluzione pacifica dovrebbe essere raggiunta tramite negoziati, questo non è il momento di negoziare per Macron. “Pace non deve significare capitolazione dell’Ucraina”. Alla domanda sul possibile uso delle armi francesi per colpire in Russia, il Presidente francese ha voluto chiarire che i civili non saranno presi di mira.
Cos’è il jet Mirage 2000-5
Il jet Dassault Mirage 2000-5 è prodotto da Dassault Aviation, una variante aggiornata della difesa aerea con radar migliorato del Mirage 2000 progetto alla fine degli anni 60 e la fine degli anni 70. È compatibile con il missile Mica e con quelli da crociera Scalp già forniti da Parigi a Kiev. Può effettuare operazioni aria-terra, aria-aria e aria-mare. È in grado di lanciare fino a sei missili MICA simultaneamente. È esportato a otto Paesi tra cui Grecia, Emirati Arabi Uniti e Taiwan. La fornitura sarà inviata entro l’anno. Si tratta di aerei da guerra Mirage 2000-5, 4.500 piloti ucraini saranno formati in Francia. Non è ancora deciso quanti caccia saranno inviati, secondo Bfmtv saranno cinque i nuovi jet. L’Eliseo è comunque al lavoro “a una coalizione con altri partner”.