La lite tra vicini-parenti
Veroli, guardia giurata spara e uccide lo zio e il figlio di lui: la lite per un parcheggio
Una banale lite tra vicini di casa che ha scatenato una furia senza senso: il risultato è stato però drammatico, con un morto e un ferito grave. È quanto accaduto poco prima delle 7 di domenica mattina a Veroli, in provincia di Frosinone.
La vittima è il pensionato Silvio Scaccia, 85 anni, mentre è rimasto ferito in maniera molto grave il figlio Mariano Scaccia, di 61 anni, avvocato del Foro di Frosinone. A aprire il fuoco con una pistola il loro vicino di casa e nipote di Silvio Scaccia, il 40enne Alessandro Dell’Uomo.
In base alle testimonianze già raccolte dai carabinieri della Compagnia di Frosinone alla base dello scontro tra vicini di casa un litigio per le auto che ostruivano il passaggio attraverso il quale all’alba Dell’Uomo, che stava rientrando dal turno di notte come guardia giurata, sarebbe dovuto rincasare.
Dell’Uomo ha trovato la strada bloccata dalle auto della famiglia Scaccia: ne è nata una discussione, esasperata da un contenzioso che dura da tempo con i vicini di casa per una questione di “confini”. Al culmine della lite Dell’Uomo ha estratto una pistola ed ha sparato contro Silvio e Mariano Scaccia.
Quindi la guardia giurata è scappata, forse con l’intenzione di togliersi la vita. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, l’uomo è stato convinto a desistere da alcuni amici, quindi avrebbe contattato il suo avvocato e si è consegnato ai carabinieri, mettendosi a disposizione degli inquirenti. Le indagini vengono portate avanti dal sostituto procuratore di Frosinone Vittorio Misiti.