Maria Cesarea Petracca è morta il primo giorno di vacanza, dopo la fine dell’anno scolastico, al mare. È successo alla spiaggia di Ladispoli, a Torre Flavia, affogata mentre la sua amica e collega Martina Atzori provava a salvarla e soltanto l’intervento di tre Vigili Urbani, che si sono tuffati, ha sventato un’altra morte. Petracca aveva 62 anni. Sulla tragedia indaga la capitaneria di Porto.
Petracca era andata al mare con la collega Atzori. Entrambe erano professoresse di scuola media alla “Virgili” di Ronciglione, in provincia di Viterbo. La vittima insegnava inglese ed era responsabile dell’orientamento degli studenti. Con la collega avevano scelto un tratto di mare molto famoso ma anche pericoloso, non servito dall’assistenza ai bagnanti.
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La tragedia si è consumata nel giro di pochi minuti nella zona dei ruderi della spiaggia. Petracca è rimasta incastrata tra gli scogli contro i quali è stata trascinata dalla corrente forte e dal mare grosso. Soltanto l’intervento dei tre soccorritori Silvia Dentini, Simona Antinucci e Diego Galimberti, in servizio al comando di polizia municipale di Ladispoli, ha prevenuto la morte della collega. Atzori ora è ricoverata all’Aurelia Hospital.
Ad avvertire gli agenti un frequentatore della zona che si è accorto delle due donne in difficoltà. Nei prossimi giorni la capitaneria dovrebbe inviare una relazione alla Procura di Civitavecchia. Quella di Ladispoli è la prima tragedia in mare della stagione balneare del 2024.