Affluenza flop al 47%
Ballottaggi Comunali 2024, i risultati in diretta: a sinistra tutti i cinque capoluoghi di Regione, la destra riconquista Lecce
Politica - di Carmine Di Niro
Urne chiuse alle 15 di lunedì negli oltre 100 comuni italiani chiamati nuovamente alle urne per il turno di ballottaggio. Un secondo turno che vede gli occhi puntati in particolare nei capoluoghi di regione, da Firenze a Bari, passando per Potenza, Perugia e Campobasso (nel primo turno di due settimane fa Cagliari è andata al centrosinistra con una larga vittoria di Massimo Zedda).
Dei 14 capoluoghi al ballottaggio (ci sono anche Avellino, Caltanissetta, Cremona, Lecce, Rovigo, Urbino, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia), 8 sono amministrati dal centrosinistra (di cui due con sindaci del Movimento 5 Stelle), in cinque invece le amministrazioni uscenti sono di centrodestra. Avellino era invece guidata da un sindaco indipendente.
Si riparte in generale da un parziale di vantaggio per il centrosinistra nei 29 capoluoghi di provincia al voto: 10 amministrazioni a 5. I dieci: Bergamo, Pavia, Reggio Emilia, Modena, Prato, Livorno, Cesena, Pesaro, Sassari e Cagliari. I cinque: Biella, Ferrara, Forlì, Ascoli e Pescara.
Gli exit poll
Per il secondo turno delle amministrative non erano previste exit poll, solitamente diffusi a seggi appena chiusi della principali tv italiane. Questo anche perché ci si attende che lo scrutinio proceda in maniera piuttosto veloce: nelle operazioni vanno contate semplicemente le preferenze per i candidati arrivati al ballottaggio, procedura che non richiede molto tempo.
L’affluenza
Il dato dell’affluenza a urne chiuse conferma il calo già visto già visto domenica: il dato definitivo è del 47,71% degli aventi diritto, rispetto al 62,83 per cento del primo turno.
Numeri interessanti anche dal voto locale. A Firenze ha votato il 48,01% degli aventi diritto, al primo turno l’affluenza era stata del 64,44%; a Bari 37,53%, al primo turno 58,17%; a Lecce 60,76%, al primo turno era del 68,43%; a Potenza 54,51%, al primo turno 69,12%: a Campobasso 49,12%, al primo turno 65,28%; a Cremona 46,65%, al primo turno 58,74%; a Verbania 47,15%, al primo turno 57%; a Vibo Valentia 45,71%, al primo turno 66,90%; a Caltanissetta 35,05%, al primo turno 46,23%; a Rovigo 47,54%, al primo turno 60,48%; a Vercelli 42,03%, al primo turno 59,1%; a Perugia 58,27%, al primo turno 65,83%.
I risultati
Bari – A Bari Vito Leccese, candidato del Partito Democratico, sarà il nuovo sindaco. Ampio il divario con l’avversario di centrodestra Fabio Romito, staccato di circa 40 punti: Leccese, che al secondo turno ha ottenuto l’appoggio del grillino-civico Michele Laforgia, supera quota 70 per cento.
Firenze – Firenze resta in mano alla sinistra. Sara Funaro è la prima sindaca donna del capoluogo toscano: assessora uscente della giunta Nardella, ha sconfitto Eike Schmidt, ex direttore delle Gallerie degli Uffizi e candidato della destra, superandolo per ben venti punti percentuale col suo 60,6 per cento. Funaro al secondo turno ha ottenuto l’appoggio di Stefania Saccardi, candidata a sindaco di Italia Viva e vicepresidente della Regione Toscana, e di Lorenzo Masi, candidato del Movimento 5 Stelle.
Il sindaco uscente Dario Nardella, neo parlamentare europeo, ha pubblicato su X una foto con Funaro: “Sarà una grande sindaca di Firenze”, ha scritto Nardella.
La gioia di oggi è indescrivibile. @sarafunaro è stata una grande assessora. Sarà una grande sindaca di #Firenze. #elezionifirenze pic.twitter.com/POTmbXkPvN
— Dario Nardella (@DarioNardella) June 24, 2024
Al primo turno Funaro aveva ottenuto il 43% dei voti contro il 32 per cento di Schmidt: staccati Saccardi al sette e Masi al tre per cento.
Potenza – Il centrosinistra vince largamente il ballottaggio a Potenza col suo candidato Vincenzo Telesca, ribaltando il risultato del primo turno che vedeva in vantaggio il centrodestra con Francesco Fanelli: Telesca ha vinto il secondo turno col 64,9 per cento dei voti.
Nelle urne di due settimane fa Telesca era stato il secondo fra i più votati con il 32,4 per cento, alle spalle proprio di Fanelli, che si era fermato al 40,6 per cento. Terzo si era piazzato Pierluigi Smaldone del Movimento 5 Stelle, col 17,6 per cento.
A spoglio in corso il deputato Pd ed ex ministro Roberto Speranza ha festeggiato così sui social: “Potenza!”, il post con tre cuori rossi. Potenza era amministrata da Mario Guarente, sindaco della Lega.
Potenza! ❤️❤️❤️
— Roberto Speranza (@robersperanza) June 24, 2024
Perugia – Il centrosinistra torna a conquistare Perugia. Il capoluogo umbro va infatti al centrosinistra in formato “campo largo” guidato da Vittoria Ferdinandi, che strappa la città alla destra in una sfida tutta al femminile con Margherita Scoccia.
Un testa a testa quello del primo turno, con Ferdinandi giunta al ballottaggio col 49% e soli 600 voti di vantaggio su Scoccia. Oltre 3mila i voti in più ottenuti da Ferdinandi al ballottaggio sulla sua rivale.
Lecce – Per un pugno di voti, così come al primo turno. Così Adriana Poli Bortone, già senatrice e ministro nei governi di Berlusconi, torna alla guida del Comune di Lecce, che aveva già guidato dal 1998 al 2007.
L’esponente del centrodestra ha battuto di misura il sindaco uscente del centrosinistra Carlo Salvemini con una percentuale non ancora definitiva di pochi decimali sopra il 50 per cento.