Elezioni USA

Dimissioni Biden, durissimo New York Times: “Non è più lo stesso, per servire il Paese deve abbandonare la corsa”

L'editoriale: "È apparso come l'ombra di un grande servitore pubblico". Biden: "So di non essere più giovane ma so come fare questo lavoro". Alta tensione nel Partito Democratico

Esteri - di Redazione Web

29 Giugno 2024 alle 13:41 - Ultimo agg. 23 Luglio 2024 alle 11:11

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President Joe Biden walking off stage at a commercial break during a presidential debate with Republican presidential candidate former President Donald Trump, Thursday, June 27, 2024, in Atlanta. (AP Photo/Gerald Herbert) Associated Press/LaPresse
President Joe Biden walking off stage at a commercial break during a presidential debate with Republican presidential candidate former President Donald Trump, Thursday, June 27, 2024, in Atlanta. (AP Photo/Gerald Herbert) Associated Press/LaPresse

Durissimo editoriale del New York Times, il quotidiano progressista degli Stati Uniti, secondo tanti osservatori il giornale più autorevole al mondo: dopo il disastroso faccia a faccia in televisione con Donald Trump l’editoriale del board ha invitato il Presidente ad abbandonare la corsa. “Per servire il suo Paese, il Presidente Biden dovrebbe lasciare la corsa”.

La tensione è altissima, sull’orlo del panico il Partito Democratico dopo la performance televisiva che aveva lasciato intravedere diverse défaillance. Biden è stato lento, impacciato, si è impappinato, è stato sbeffeggiato dallo sfidante. A questo punto, avendo stravinto le primarie, la scelta spetterebbe soltanto a Biden. L’unico impedimento esterno, non dipendente dal suo volere, sarebbe la morte. Il Presidente ha già dichiarato che non intende ritirarsi.

Biden non vuole ritirarsi

A Raleigh, North Carolina, Biden ha partecipato a un raduno dei democratici. “So di non essere giovane, per dire l’ovvio. Non cammino più con la stessa facilità di una volta, non parlo più con la stessa fluidità di una volta, non dibatto più bene come una volta. Ma so come dire la verità, e so come fare questo lavoro”, ha detto. “Non mi candiderei di nuovo se non credessi con tutto il cuore e l’anima che posso fare questo lavoro. La posta in gioco è troppo alta”.

Non abbastanza, evidentemente, per il Nyt. “Biden – si legge nel fondo – ha affermato di essere il candidato con le migliori possibilità di affrontare questa minaccia di tirannia e di sconfiggerla. La sua argomentazione si basa in gran parte sul fatto di aver battuto Trump nel 2020. Ma questa non è più una motivazione sufficiente per spiegare perché Biden dovrebbe essere il candidato democratico quest’anno”.

Il Partito appoggia formalmente Biden

Il partito continua a sostenere il Presidente candidato in maniera compatta. “Le cattive notti di dibattito possono capitare”, ha scritto anche l’ex Presidente Barack Obama sui social. La tensione però è altissima, non si può nascondere, i dubbi tanti e i membri del partito che sostengono il ritiro tantissimi. Non esistono tra l’altro precedenti, Biden sarebbe il primo a fare una scelta del genere.

NYT: “L’ombra di un grande servitore pubblico”

“Nel dibattito il Presidente aveva bisogno di convincere il pubblico americano di essere all’altezza delle formidabilirichieste della carica che sta cercando di ricoprire per un altro mandato. Tuttavia, non ci si può aspettare che gli elettori ignorino ciò che era invece evidente: Biden non è più l’uomo che era quattro anni fa”, si legge ancora nel fondo. Il Presidente “è apparso come l’ombra di un grande servitore pubblico. Ha faticato a spiegare cosa avrebbe realizzato in un secondo mandato. Ha faticato a rispondere alle provocazioni di Trump. Ha faticato per chiedere conto a Trump delle sue bugie, dei suoi fallimenti e dei suoi
piani agghiaccianti. Più di una volta ha faticato ad arrivare alla fine di una frase”. Fallito lo stress test, “anche quando ha provato a presentare le sue proposte politiche, è inciampato”.

Cosa succede se Biden dovesse ritirarsi

Se Biden dovesse ritirarsi toccherebbe alla Convention Democratica in programma tra il 19 e il 22 agosto a Chicago a scegliere il nuovo candidato. Già circolano i primi nomi, tra cui quello della vicepresidente Kamala Harris. Il fondo invitava proprio a cercare candidati “meglio attrezzati per presentare alternative chiare, convincenti ed energiche a una seconda presidenza Trump. È la migliore occasione – conclude il Nyt – per proteggere l’anima della nazione, la causa che ha portato Biden a candidarsi alla presidenza nel 2019, dalle maligne deformazioni di Trump. Ed è il miglior servizio che Biden può fornire a un
Paese che ha nobilmente servito per così tanto tempo”.

Oltre al fondo anche altri editorialisti hanno sostenuto la tesi dell’abbandono. Secondo il Washington Post il Partito Democratico non dovrebbe farsi prendere dal panico, anche per “un ritiro non garantirebbe una vittoria a novembre”, anzi potrebbe risultare anche questa fatale. Panic, il titolo in copertina della nuova edizione di TIME. Biden, qualora dovesse essere eletto, a 81 anni, diventerebbe il Presidente più anziano nella Storia degli Stati Uniti.

29 Giugno 2024

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