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‘Traffico’ d’auto nel Palazzo Reale di Napoli, il Direttore Epifani: “Abbiamo regole molto rigide, sarebbe meglio che le vetture non transitassero affatto ma presto il disagio finirà”

‘Traffico’ d’auto nel Palazzo Reale di Napoli, il Direttore Epifani: “Abbiamo regole molto rigide, sarebbe meglio che le vetture non transitassero affatto”

Auto, scooter e furgoni parcheggiati e che vanno e vengono dal Palazzo Reale di Napoli. Considerato che questo ‘traffico’ avviene nei pressi della zona dei giardini, molto frequentata dalle famiglie che  – approfittando di uno dei pochi polmoni verdi del centro di Napoli – portano a giocare i propri figli, non ci siamo meravigliati dell’arrivo presso la nostra redazione di numerose segnalazioni da parte di tanti genitori. Madri e padri rimasti stupiti dal fatto che all’interno di una struttura così prestigiosa e nei pressi di un’area dedicata anche ai bambini, vetture e motorini potessero ‘scorrazzare’ in libertà.

Il ‘problema’ delle auto nel Palazzo Reale di Napoli

Già l’ufficio stampa di Palazzo Reale ci aveva spiegato che le automobili autorizzate per entrare e sostare nella struttura sono pochissime. Molte di esse sono associate agli altri enti che hanno i propri uffici all’interno del monumento. Tante altre vetture appartengono, invece, alle ditte incaricate di svolgere gli attuali lavori in corso dentro il palazzo. C’è anche un indirizzo mail al quale i cittadini possono far recapitare le proprie segnalazioni: pal-na@cultura.gov.it.

Parla il Direttore Mario Epifani

Tale versione è stata confermata dal Direttore del Palazzo Reale, Mario Epifani. La sua direzione ha avuto, ha ed avrà, il merito di aprire sempre più al pubblico, anzi alla città, gli spazi della storica struttura. Tra aree ‘dimenticate’ e ‘riportate in vita’ (come quella degli straordinari Giardini Pensili), nuovi e meravigliosi spazi espositivi, eventi ‘pop’ e mondani organizzati proprio nei giardini del palazzo e numero mostre, Palazzo Reale è diventato ancora di più un sito culturale di riferimento, non solo per i napoletani ma per i tantissimi turisti che stanno affollando le strade della città.

Le regole per le automobili

Ha dichiarato Epifani, intervistato da l’Unità: “È ovvio che sarebbe molto meglio che auto, scuter, camion e furgoni non facessero ingresso all’interno del Palazzo Reale. Tuttavia, questo fenomeno non dipende direttamente da noi. All’interno della struttura, vi sono altri enti e l’ingresso va garantito a chi sta facendo dei lavori. Rispetto al passato abbiamo imposto regole più strette e contingentato le autorizzazioni. I posti disponibili sono circa 60. Gli attuali cantieri, purtroppo, ci hanno costretto a deviare il normale percorso dedicato proprio alle automobili, strada che non intacca la zona dei giardini dove ci vanno famiglie e bambini. Una volta terminati questi lavori, finirà anche il disagio. Siamo comunque molto vigili nel controllare le eventuali irregolarità e abbiamo un indirizzo mail al quale i cittadini possono inviare le loro segnalazioni, potendo anche allegare il numero di targa della vettura in questione. Noi, in seguito, facciamo partire una verifica interna e – di fronte ad accertate infrazioni – siamo pronti a revocare l’autorizzazione per la sosta e il parcheggio nel palazzo“.

Un museo aperto alla città e la gestione di Villa Pignatelli

Stiamo parlando di un Palazzo Reale sempre più aperto alla città e ai privati: “Siamo in centro – ha spiegato Epifani – Questo è anche uno dei pochi polmoni verdi di Napoli. Abbiamo una mission ben precisa. Oltre ad impreziosire il contesto storico e culturale, organizzando nuove mostre ed esposizioni, stiamo cercando con gli eventi – come quello delle rassegne musicali e teatrali ma anche delle iniziative istituzionali – di aumentare la nostra ‘offerta’. Ovviamente, il tutto all’insegna del rispetto del luogo e delle sue regole. Ora stiamo preparando l’apertura di un museo permanente sulla storia del palazzo e l’inaugurazione, dopo il restauro, del belvedere. Con un finanziamento da parte del Ministero della Cultura, di 20 milioni di euro, stiamo completando i lavori per la facciata lato mare e la cappella. Inoltre, abbiamo avuto la gestione di Villa Pignatelli: anche per questo sito seguiremo la stessa visione e gestione avuta per Palazzo Reale“.