Inferno e disumanità

Due morti in un giorno in cella, rivolta nelle carceri a Vercelli e Trieste: saccheggiata l’infermeria

Altro che riforma della giustizia, in Italia Stato, governo e istituzioni sono criminali e assistono indifferenti a questa strage

Cronaca - di Redazione Web

12 Luglio 2024 alle 22:36 - Ultimo agg. 12 Luglio 2024 alle 22:37

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FOTO DI REPERTORIO
FOTO DI REPERTORIO

Un detenuto del carcere di Trieste è stato trovato morto oggi nella sua cella. Da un primo esame superficiale, secondo quanto si è appreso, e come ha confermato il Garante dei diritti dei detenuti per il Fvg, Paolo Pittaro, l’uomo sarebbe morto per una overdose di metadone. Ieri nel corso della rivolta, i detenuti hanno saccheggiato e danneggiato l’infermeria e dunque si ritiene che la vittima possa aver preso e poi assunto metadone.

Detenuto morto nel carcere di Trieste

Pittaro ha reso noto che l’uomo – di cui si ignora l’età ma che sarebbe originario di un Paese balcanico – era stato arrestato e rinchiuso proprio per reati legati al mondo della droga. La vittima era ricorso in appello in merito a una condanna per reati legati al mondo della droga. L’uomo – era legato a una donna, anch’ella reclusa, in detenzione al piano superiore rispetto al suo – non fa parte delle persone portate in ospedale nel corso della rivolta.

La rivolta e l’Infermeria saccheggiata

Una volta avviata la mediazione, l’uomo sarebbe tornato nella sua cella, dove è stato trovato oggi, deceduto. Pittaro ha confermato che tra i detenuti e le forze dell’ordine non c’è stato alcun contatto fisico In merito alla protesta, al danneggiamento dell’infermeria e alla morte del detenuto oggi il facente funzioni di Procuratore capo di Trieste, Federico Frezza, ha sentito in qualità di persone informate dei fatti, il direttore del carcere, Graziano Pulja, e il comandante degli agenti penitenziari.

La nota del garante regionale

E’ probabile che Frezza incarichi il magistrato di turno di proseguire l’inchiesta aperta; ed è probabile anche che venga disposta l’autopsia sul corpo del detenuto morto.

Rivolta nel carcere di Vercelli

Una rivolta di detenuti è in corso nel carcere di Vercelli, carcere ‘simbolo’ dell’emergenza che vive il nostro sistema penitenziario”. A riferirlo è il segretario generale del S.PP. Aldo Di Giacomo che aggiunge: “le rivolte stanno segnando duramente questa estate. A Vercelli il sovraffollamento – al 31 marzo, la Casa circondariale aveva, a fronte dei circa 230 posti letto regolamentari, 315 detenuti presenti, dei quali 141 gli stranieri, 28 le donne ristrette – e la carenza di organici sono gli elementi che caratterizzano l’emergenza.

Detenuto suicida a Verona

Detenuti e poliziotti accomunati dalla stessa sorte. Non è più possibile continuare in questo modo: il Ministro e il Governo si assumano le proprie responsabilità ed individuino soluzioni d’emergenza. Non possiamo più aspettare- dice Di Giacomo- specie dopo il fallimento totale del ‘decretino’ battezzato ‘carcere sicuro’. Sarebbe stato più giusto battezzarlo ‘carcere tutto come prima’ o meglio ‘peggio di prima’. È ancora un sonoro fallimento di misure del Governo non solo inutili ma che hanno avuto l’effetto di innescare aspettative – quali amnistia, indulto, corposi sconti di pena – che sono state deluse ed hanno prodotto proteste violente.

L’inferno degli penitenziari disumani e sovraffollati: l’ingiustizia italiana e l’indifferenza della politica

L’evidenza è che lo Stato nelle carceri ha ammainato bandiera bianca. Non abbiamo più alcuna speranza. Anzi temiamo fortemente che tra rivolte, aggressioni e tentativi di fuga tra il personale penitenziario ci possa scappare il morto dopo i suicidi di detenuti, anch’essi quotidiani. In qualsiasi Stato democratico e civile il Ministro alla Giustizia e il sottosegretario con delega alle carceri avrebbero rassegnato le dimissioni. Ma non da noi. Ripetiamo: non siamo pronti a fronteggiare l’estate e siamo stanchi- conclude- di pagare il pezzo più alto con il rischio di incolumità personale di responsabilità politiche e di Governo“.

12 Luglio 2024

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