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Vincent Fusca: chi è l’uomo ritenuto al centro delle teorie del complotto sull’attentato a Donald Trump

Vincent Fusca: chi è l’uomo creduto al centro delle teorie del complotto sull’attentato a Donald Trump

Le teorie del complotto cospirazioniste hanno iniziato a diffondersi immediatamente dopo l’attentato ai danni di Donald Trump. Servizi segreti deviati, uomini ‘fedeli al Presidente Joe Biden che avrebbero voluto colpire il rivale del leader democratico, l’apparato di The Donald che avrebbe inscenato l’agguato per garantire la vittoria elettorale allo sfidante in corsa per la Casa Bianca. Nelle ultime ore una delle ipotesi diventata tra le più ‘virali’ sul web è stata quella legata al movimento QAnon e ad uno dei suoi più rappresentativi membri e seguaci: Vincent Fusca.

Chi è Vincent Fusca

Quest’ultimo è creduto il presidente ucciso John Fitzgerald Kennedy Jr. sotto mentite spoglie. In alcuni video comparsi in rete durante questi ultimi due giorni, Fusca è stato immortalato alle spalle di Trump. Il fatto che non si sia minimamente mosso nel momento in cui ci sono stati gli spari, ha fatto presagire che l’attentato fosse stato organizzato a puntino. Su altri account, soprattutto su Telegram, di estrema destra che sostengono The Donald, è stato anche pubblicato un video, postato per la prima volta tre mesi fa. Un filmato definito profetico: all’interno un ‘evangelico’ aveva annunciato che l’ex Presidente sarebbe stato vittima di un attentato che gli avrebbe causato la rottura di un timpano. Le pallottole avrebbero sfiorato la sua testa rischiando di frantumargli il cranio.

Le teorie complottiste e cospirazioniste sull’attentato a Donald Trump

Queste teorie sono state cavalcate anche da molti esponenti del Partito Repubblicano che ne hanno approfittato per attaccare Joe Biden. Il rappresentante della Florida Greg Steube ha scritto su X: “Hanno cercato di imprigionarlo e ora hanno provato ad ucciderlo“. Gli ha fatto eco, sempre pubblicando un tweet, Mike Collins della Georgia: “È ora hanno messo Trump al centro del mirino“. A causa di queste teorie complottiste, alcune persone sono anche state bersaglio di false accuse, come gli autori e i mandanti dell’agguato: il giornalista e youtuber italiano Marco Violi e l’attivista Matthew Yearick. Tutto ciò mentre l’Fbi aveva già identificato come attentatore il giovane Thomas Matthew Crooks.