Non tutte le ciambelle riescono col buco ma qui, il buco, c’era ed anche bello grande. Così, è successo che nel giorno dell’inaugurazione della linea 6 della metropolitana di Napoli, in quella che è forse la stazione più bella e rappresentativa – ovvero quella di Chiaia – una piccola porzione della controsoffittatura ha ceduto a causa di una perdita d’acqua. Con i 40 gradi all’ombra che c’erano oggi, il fatto che dal soffitto cadesse dell’acqua all’interno della stazione, ha lasciato tutti i visitatori basiti. Infatti, il problema non ha riguardato le condizioni del meteo.
Il tour della linea 6
Secondo quanto appreso da l’Unità, a provocare il primo danno (e si spera anche l’ultimo) alla stazione nel giorno del suo ‘battesimo’ (letteralmente, vista l’acqua), è stato il malfunzionamento dell’impianto anti incendio. In pratica, sarebbe scattato erroneamente l’allarme, il dispositivo di sicurezza ha fatto uscire come previsto l’acqua (che avrebbe dovuto spegnere le fiamme) e quest’ultima ha causato la rottura ben visibile della controsoffittatura. A terra, c’era – appunto – molta acqua.
- Linea 6 della metropolitana di Napoli, la ‘classifica’ delle stazioni più belle: le foto
- Napoli, inaugurata la linea 6 della metro. L’assessore Cosenza: “Da fine settembre orari normali”
- Apre ‘a mezzo servizio’ la linea 6 della metro a Napoli, il sindaco Manfredi: “Questa è l’amministrazione del fare”. Quando sarà inaugurata la nuova funicolare di Chiaia
- Centro Direzionale metro linea 1: le foto di come sarà la stazione
Il primo danno per la meraviglia di Chiaia
Proprio nel giorno dell’apertura della nuova tratta metropolitana e di questa stazione, l’idea dell’inferno rappresentata dall’architetto Uberto Siola ha trovato la sua realizzazione. Peccato che il rogo non c’era, a meno che il fuoco fosse stato invisibile. Ironia a parte, imprevisti e problemi possono sempre presentarsi, certo è strano che essi si siano verificati proprio oggi, dopo decenni di lavori e collaudi. Ma non è solo questo che ha fatto storcere il naso ai residenti del Monte di Dio: molti cittadini non hanno gradito la colata di marmo e cemento che ha caratterizzato la fermata di Piazza Santa Maria degli Angeli.