L'insetto

Zanzare, chi le attira di più e perché: come difendersi dalle punture. I consigli per l’estate

Sono i mesi 'peggiori' per quanto riguarda bruciori e fastidiosi pruriti causati dai morsi. Cosa è realmente efficace e i luoghi comuni da smentire

Curiosità - di Andrea Aversa

22 Luglio 2024 alle 17:17

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Zanzare, chi le attira di più e perché: come difendersi dalle punture. I consigli per l’estate

Ci siamo, è estate e con essa sono tornate le tanto odiate zanzare. Non solo la puntura ma quel fastidioso suono che tormenta la notte e impedisce di prendere sonno. Poi il morso, con tanto di prurito e bruciore. Come evitarle, come proteggersi e come curare una puntura? Tra liquidi, citronella, zampironi e spray, quali sono le precauzioni veramente efficaci? Soprattutto, chi è che attira di più l’insetto e perché? Tra l’altro, alcune zanzare – nonostante la maggior parte siano innocue – possono essere portatrici di malattie.

Zanzare: chi li attira di più e perché

Il cambiamento climatico che ha causato l’aumento delle temperature, ha fatto si che le zanzare proliferino, non solo durante i periodi più caldi, ma anche in altri momenti dell’anno. Secondo uno studio di Current Biology è stato dimostrato che le zanzare sono fortemente attirate da specifici odori, non solo della pelle, ma anche del respiro. Un buon deterrente è rappresentato dall’eucaliptolo. Ha spiegato su Il Corriere della Sera, Federico Giovanni Gobbi, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia all’Irccs di Negrar:

Zanzare non solo d’estate

Le combinazioni possibili delle molecole emesse dalla cute sono diverse da persona a persona e lo stesso vale per il microbiota cutaneo, la popolazione di batteri che colonizza la pelle e produce sostanze chimiche differenti a seconda dei ceppi presenti: quindi non ci sono ricette sicure. Non esistono prove che, per esempio, mangiare aglio le allontani, anche se il cibo può alterare l’odore della pelle. I profumi non sono di per sé controproducenti, ma potremmo peggiorare la situazione scegliendone inconsapevolmente uno che accende l’interesse delle zanzare“.

I consigli

Non è solo il gruppo sanguigno ad attirare le zanzare. Queste ultime possono ‘andare a nozze’ con colpi caldi, ad esempio surriscaldati dall’attività fisica o con l’emissione di acetone che aumenta con l’assunzione di alcolici. Rispetto ai repellenti cutanei, il Dottor Gobbi ha spiegato che non ne esistono di infallibili e che essi vanno utilizzati, ” ei modi e tempi indicati in etichetta ed evitando sempre di applicarli su pelle irritata, tagli e abrasioni. Quelli efficaci e testati per la tollerabilità sull’uomo sono identificati come presidi medico-chirurgici, con il nome del principio attivo e la sua concentrazione; emanano un odore che disturba la zanzara o la irritano. Se sono in spray non vanno spruzzati sul viso ma sulle mani e poi spalmati; dopo l’esposizione, rientrati a casa, è bene lavare le parti trattate con acqua e sapone“.

Come difendersi dalle punture

Per i più piccoli è sconsigliato usare o abusare di tali repellenti. In particolare i bambini sono una preda prediletta delle zanzare perché anche se hanno un respiro meno potente degli adulti, posseggono più ghiandole sudoripare. Spesso le punture appaiono più gravi di quello che sono ma semplicemente perché la pelle dei bimbi è molto più delicata. Anche le donne in stato di gravidanza sono più esposte alle punture di questi insetti. Invece, come parti del corpo ‘preferite’, le zanzare puntano i piedi perché in genere volano molto basse. Alcol, ghiaccio, un impasto d’acqua e bicarbonato di sodio, gel astringente a base di cloruro di alluminio: sono i rimedi più semplici, naturali e immediati, per ridurre la reazione cutanea.

22 Luglio 2024

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