Dalla Casa Bianca

Biden, il discorso alla nazione come testamento: “Lascio per salvare la democrazia, Kamala è dura e capace”

Esteri - di Redazione

25 Luglio 2024 alle 11:06

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Biden, il discorso alla nazione come testamento: “Lascio per salvare la democrazia, Kamala è dura e capace”

Lo si potrebbe chiamare il “testamento” di Joe Biden. In un discorso alla nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti per la prima volta parla apertamente della scelta di fare un passo indietro, di rinunciare alla corsa per un secondo mandato presidenziale e ad una nuova sfida al “nemico” Donald Trump, lasciando strada spianata alla sua vice Kamala Harris.

Il discorso di Biden e l’investitura di Kamala Harris

Undici minuti di discorso in cui rivolgendosi agli americani, che per la prima volta lo vedevano dopo una settimana di isolamento causa Covid-19, ha spiegato di aver deciso che “la strada migliore da seguire è passare il testimone a una nuova generazione. Questo è il modo migliore per unire la nostra nazione”. Il riferimento è ovviamente alla sua vice Kamala Harris, di fatto già in campo per la sfida a Trump e che si è già procurata il numero di delegati necessari per la nomination alla convention democratica di Chicago che si terrà dal 19 al 22 agosto.

“Una dura. È capace. È stata una partner incredibile per me e un leader per il nostro Paese”, la descrive Biden. Quanto alla sua scelta, “la difesa della democrazia è più importante di qualsiasi titolo. Io traggo forza e provo gioia nel lavorare per il popolo americano. Ma questo sacro compito di perfezionare la nostra Unione non riguarda me, riguarda voi. Le vostre famiglie. Il vostro futuro. Riguarda “Noi, il Popolo”, le sue parole.

Non è mancato anche un accenno, polemico, a quanto si considerasse meritevole di provare la corsa ad un secondo mandato in base ai risultati ottenuta dalla sua presidenza, ma allo stesso Biden ha capito di dover mettere da parte l’ambizione personale per “unire il partito”. “Credo che il mio primato come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell’America, meritassero tutti un secondo mandato. Ma niente, niente, può ostacolare il salvataggio della nostra democrazia, e questo include l’ambizione personale”, le sue parole al popolo americano.

Biden e la fine del suo mandato

Quanto la suo futuro, Biden ha ribadito che intende completare il suo mandato: “Nei prossimi sei mesi mi concentrerò sul mio lavoro di presidente. Ciò significa che continuerò a ridurre i costi per le famiglie che lavorano duramente e far crescere la nostra economia. Continuerò a difendere le nostre libertà personali e i nostri diritti civili, dal diritto di voto al diritto di scelta. Continuerò ad aiutare l’Ucraina a difendersi e cercherò di mettere fine alla guerra a Gaza”.

Dichiarazioni che sono di fatto delle risposte dirette ai Repubblicani, che vorrebbero le sue dimissioni da presidente per “motivi di salute”. Il GOP chiede, a partire dallo Speaker della Camera Mike Johnson, di applicare il 25° emendamento della Costituzione, che consentirebbe alla vicepresidente di assumere i poteri di un presidente non in grado di governare a causa del declino fisico e cognitivo.

Le critiche da Trump

Quasi in contemporanea è arrivata la “risposta” di Donald Trump, impegnato in un comizio in North Carolina. I toni sono stati quelli di sempre, cancellando in un attimo i presunti propositi di uno stile più moderato, per unire il Paese dopo essere scampato per pochi centimetri alla morte nell’attentato del 13 luglio in Pennsylvania.

“Tre giorni fa abbiamo sconfitto il peggior presidente della storia: ha lasciato perché stava perdendo. Ora abbiamo una nuova vittima da battere, la più incompetente vicepresidente della storia”, le parole di Trump.

Quanto al passo indietro di Biden, per Trump “ha lasciato perché stava perdendo”, mentre la sua nuova sfidante Kamala Harris “distruggerà il nostro Paese. E’ una bugiarda, peggio di Joe Biden”.

Critiche anche dallo staff del tycoon, che hanno accusato i media che hanno mandato in onda il discorso di Biden chiedendo pari spazio, perché Biden avrebbe fatto “uno spot elettorale”.

di: Redazione - 25 Luglio 2024

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