Italia oro nella pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. 3 a 0 agli Stati Uniti campioni in carica. Annullati, schiantati. E c’è poco da aggiungere: è una vittoria destinata a entrare nel mito con le sue protagoniste. Una Nazionale che già era entrata nella storia per essere entrata in zona medaglie, non era mai successo: non si era mai andate oltre i quarti. Nel peggiore dei casi sarebbe stato argento. E invece no, non era abbastanza. Dalla prima all’ultima battuta un dominio totale, una difesa compattissima, un attacco spietato. La Nazionale oro olimpico a Tokyo nel 2021 ridimensionata a squadra normale.
Una nazionale azzurra che è sembrata arrivare all’appuntamento più importante leggera ma concentrata, sicura dei propri mezzi, in controllo emotivo e tecnico. Sempre precisa, compatta nei passaggi più difficili, pochissime sbavature. Primo set chiuso a 25 a 18. Secondo set 25 a 20. Terzo set 25 a 17. La partita perfetta. Una partita giocata in maniera quasi perfetta, resta soltanto uno il set perso in tutto il torneo dalle Azzurre, all’esordio contro la Repubblica Domenicana. Non ce n’è stato per nessuno.
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La Nazionale da oro dell’Italvolley femminile
È oro la potenza di Paola Egonu, oro l’esplosività di Miriam Sylla, oro la precisione di Monica De Gennaro, oro il talento sfacciato di Ekaterina Antropova, oro la precisione tecnica di Alessia Orro, oro la costanza di Caterina Bosetti, oro la compattezza di Anna Danesi, oro la puntualità di Sarah Fahr. È oro anche la guida di Julio Velasco, allenatore che ha vinto e allenato tantissimo, già nella storia per la “generazione dei fenomeni” mashile dei primi anni novanta che però si era fermata all’argento ad Atlanta 1996. Si è ripreso la statura di personaggio carismatico, spirito guida, guru sportivo.
L’oro che mancava all’Italia
Alla vigilia, dopo la vittoria in semifinale contro la Turchia, Velasco era diventato virale con un altro dei suoi pensieri destinati a entrare nella storia. “L’oro che manca? Basta guardare sempre quello che manca, è una filosofia di vita che non va. Io credo che la pallavolo italiana deve smettere di parlare dell’oro che manca, è stato deleterio per la squadra maschile, basta guardare sempre quello che manca, lo dico anche per i giornalisti. È una cultura, l’erba del vicino è sempre più verde, una filosofia di vita che non va. L’oro olimpico arriverà quando arriverà, è importante riuscire a dare il massimo, che i nervi non ci tradiscano. Quando si dà tanta responsabilità, come alla squadra maschile, ecco quel che succede”.
Dovrà arrendersi: è ancora di più nella storia dello sport italiano, definitivamente e incancellabilmente nella storia dello sport italiano. È un oro che premia tutto un movimento nazionale, un’eccellenza. 40esima medaglia italiana ai Giochi in Francia.