Kiev attacca in Russia, Mosca risponde con la bomba termobarica: il fronte ucraino si allarga, guerra a uno snodo

All’offensiva di Kiev nel suo territorio, la Russia risponde con il lancio di testate termobariche. Al sesto giorno degli attacchi, il Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto rivendicando le operazioni cominciate in sordina. Due morti intanto nella notte per i missili balistici scagliati sulla capitale ucraina. Mosca ha fatto appello all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani chiedendo una condanna di quello che definisce terrorismo ucraino.

Almeno 13 le persone ferite a Kursk, dove proseguono le operazioni di Kiev. Oltre 76mila persone sono state evacuate dalle zone di confine. L’offensiva sembra aver colto di sorpresa le forze russe, una maniera anche di alleggerire la pressione costante di Mosca nel Donbass. Altre 5 persone sono morte in raid di Kiev su Belgorod. Zelensky ha parlato di azioni che “spingono la guerra nel territorio dell’aggressore”.

“Sono grato a tutte le unità delle nostre Forze di Difesa che garantiscono questo. L’Ucraina sta dimostrando di essere davvero in grado di fare giustizia e di garantire esattamente il tipo di pressione necessaria: pressione sull’aggressore”. La Russia ha rafforzato le forze al confine, così come ha fatto la Bielorussia al confine con l’Ucraina mentre Minsk lancia l’allarme sul rischio di un ulteriore allargamento del conflitto. A Kursk si trova una centrale nucleare.

Forze ucraine colpite da una bomba da 500 chili e da un missile a testata termobarica nei pressi della città di Sudzha, punto chiave nel traffico del gas dalla Russia verso l’Europa. Ordigni devastanti che bruciano qualunque cosa si trovi nel loro raggio: creano una potente pressione sull’obiettivo, creano un’esplosione molto più duratura. Sono state usate da entrambi gli eserciti nel conflitto.

Le vittime dell’attacco nella notte nei pressi di Kiev sono un uomo e il figlio di quattro anni. Altre quattro persone sono rimaste ferite in un attacco a Kramatorsk, nella Regione del Donetsk, nell’Ucraina Orientale. Il ministero della Difesa di Mosca ha comunicato inoltre un attacco con caccia Su-25, elicotteri Ka-52 e carri armati T-72 nella zona di confine della regione di Kursk.

Le forze di Kiev sono penetrate prima a nord, verso la cittadina di Sverdilkovo, e a est, verso Sudzha. Le prime informazioni sulle operazioni erano emerse dai cosiddetti blogger militari e milblogger. Quello che si è capito, nella mancanza di informazioni precise, era che gli ucraini stavano riuscendo ad avanzare. “La Russia ha portato la guerra nel nostro paese, e dovrebbe sentire cosa si prova”.