Guerra in Medio Oriente

Attacco dell’Iran a Israele, sale la tensione dopo l’eliminazione di Haniyeh: “Entro 24 ore”

Per Tel Aviv la risposta dell'Iran è "vicina". Pessimismo per le trattative per cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi. Gli appelli alla de-escalation dall'Europa

Esteri - di Redazione Web

12 Agosto 2024 alle 19:47

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Vehicles drive past a huge banner showing the late Hamas leader Ismail Haniyeh, left, who was killed in an assassination last week, joining hands with Iranian President Masoud Pezeshkian, in a square in downtown Tehran, Iran, Monday, Aug. 5, 2024. Iran has vowed to respond with “power and decisiveness” to the targeted killing of Hamas’ top political leader, which it blamed on Israel. (AP Photo/Vahid Salemi) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain
Vehicles drive past a huge banner showing the late Hamas leader Ismail Haniyeh, left, who was killed in an assassination last week, joining hands with Iranian President Masoud Pezeshkian, in a square in downtown Tehran, Iran, Monday, Aug. 5, 2024. Iran has vowed to respond with “power and decisiveness” to the targeted killing of Hamas’ top political leader, which it blamed on Israel. (AP Photo/Vahid Salemi) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

Potrebbe essere imminente la risposta dell’Iran all’uccisione di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, a Israele. Crescono i timori: secondo fonti della Regione riportate dall’emittente statunitense Fox News, l’Iran potrebbe colpire nelle prossime 24 ore. Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha ordinato alla portaerei Lincoln di muoversi verso il Medio Oriente, raggiungerà altre navi antimissile e la Roosvelt nel Golfo di Oman. Il ministro della Difesa israeliano ha comunicato ad Austin la convinzione che la risposta è vicina.

I due hanno discusso anche “dell’importanza di ridurre il danno arrecato ai civili, di procedere verso la conclusione di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi detenuti” nella Striscia di Gaza. Già da altre fonti era stata indicata la finestra temporale tra l’11 e il 13 agosto. Oltre all’accelerazione per la Lincoln il segretario alla Difesa ha anche ordinato lo spiegamento del sottomarino nucleare con missili da crociera Uss Georgia nella stessa area.

“Siamo in un momento di vigilanza e prontezza, le minacce provenienti da Teheran e Beirut potrebbero concretizzarsi ed è importante spiegare a tutti che prontezza, preparazione e vigilanza non sono sinonimi di paura e panico”, ha affermato il ministro israeliano Gallant durante una riunione della Commissione per gli affari esteri e la difesa della Knesset. “Negli ultimi giorni, abbiamo dedicato il nostro tempo al rafforzamento delle difese e alla creazione di opzioni offensive in risposta, e anche come iniziativa se necessario, ovunque e in qualsiasi regione, per proteggere Israele”.

L’appello all’Iran di Uk, Francia e Germania

Regno Unito, Francia e Germania hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui hanno chiesto ad Hamas di non attaccare per far sprofondare il conflitto regionale. “Siamo profondamente preoccupati per l’acuirsi delle tensioni nella regione e uniti nell’impegno per la de-escalation”, si legge nella dichiarazione. “Invitiamo l’Iran e alleati ad astenersi da attacchi che farebbero salire le tensioni mettendo a repentaglio l’opportunità di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi”. Lufthansa ha prolungato la sospensione dei voli verso Tel Aviv, Teheran, Beirut, Amman ed Erbil fino al 21 agosto.

I messaggi dall’Italia per la de-escalation

La Sala stampa vaticana, ha informato che questa mattina il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, al quale ha “espresso la seria preoccupazione della Santa Sede per quanto sta accadendo in Medio Oriente, ribadendo la necessità di evitare in ogni modo che si allarghi il gravissimo conflitto in corso e preferendo invece il dialogo, il negoziato e la pace”. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato contatti con il ministero degli Esteri iraniano per esortare alla prudenza. “Mi auguro che Israele, come pare che stia lentamente accadendo, accetti le proposte americane che noi condividiamo, il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi per poi avviare un percorso lungo che porti a una situazione di due popoli, due Stati”.

Le trattative per il cessate il fuoco a Gaza

Doppio messaggio di Hamas ai negoziatori di Qatar ed Egitto. L’organizzazione non manderà rappresentanti per le trattative, cui parteciperanno funzionari israeliani, previste il 15 agosto sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Allo stesso tempo però Hamas ha ribadito la sua adesione al piano in tre fasi per tregua e rilascio degli ostaggi. Per il nuovo leader Yahyah Sinwar basterebbe approvare quella proposta annunciata nei giorni scorsi dal Presidente americano Biden. Si lavora di lima per far collimare le richieste delle due parti. Nonostante gli sforzi fonti egiziane su Al Arabiya hanno intanto espresso pessimismo verso i nuovi negoziati. “È nostro dovere – ha aggiunto Gallant alla Knesset – in quanto coloro che sono chiamati a decidere, impegnarci per raggiungere il risultato operativo e creare le condizioni per il ritorno degli ostaggi. La creazione delle condizioni avviene tramite pressione militare e può portare a un accordo per liberare gli ostaggi, anche se ciò avverrà in più di un round”.

12 Agosto 2024

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