Ancora allerta incendi altissima in Grecia. Già ieri avevano fatto il giro del mondo le immagini del grande rogo alle porte di Atene. La Protezione Civile ha fatto sapere oggi dell’evacuazione di diverse località nella periferia nordorientale della capitale minacciate dalle fiamme. Ma non solo: soltanto ieri sono stati una quarantina gli incendi che si sono sviluppati in Grecia. A contribuire le temperature molto alte, i mesi di giugno e luglio 2024 sono stati misurati come i più caldi mai registrati nel Paese. Anche lo scorso inverno era stato definito come il più caldo mai registrato.
L’incendio nei pressi di Atene era esploso ieri intorno alle 15:00 nell’area boschiva di Varnava, a circa 35 chilometri dalla capitale. Fumo e cenere avevano offuscato il cielo sulla città, che si era colorato di rosso. Le fiamme avevano raggiunto l’altezza di 25 metri. Danneggiate alcune abitazioni, le persone che risiedono nella zona interessata erano state allertate tramite sms e invitate a lasciare l’area. Erano stati dispiegati oltre 250 vigili del fuoco con quasi 70 mezzi di terra, 12 aerei e sei elicotteri.
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Era stata evacuata la città di Maratona. Un altro incendio era divampato a Megara, a ovest di Atene, subito circoscritto dai vigili del fuoco intervenuti con 13 veicoli e volontari mentre aerei ed elicotteri fornivano sostegno alle operazioni. Un altro incendio è esploso nella città di Lagadas ed è stato parzialmente domato da una ventina di vigili del fuoco e una decina tra veicoli ed elicotteri. Una situazione di allerta costante che dovrebbe durare anche per il resto della settimana a causa delle alte temperature, delle raffiche di vento e delle condizioni di siccità come confermato dal ministro della Protezione Civile Vassilis Kikilias. “Ci attendiamo una settimana molto difficile”, ha confermato Kostas Lagouvardos, dirigente dell’Osservatorio Nazionale di Atene.