Au revoir

Olimpiadi 2024: i 10 momenti più iconici dei Giochi di Parigi: morsi, fair play, politica, selfie, diarrea, John Lennon

Non soltanto sport, i Giochi ogni quattro anni mettono insieme dibattiti e gossip, personaggi e polemiche. Abbiamo scelto 10 momenti più una bonus track per i quali "avremo sempre Parigi"

Curiosità - di Antonio Lamorte

12 Agosto 2024 alle 12:18

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The audience watches during the 2024 Summer Olympics closing ceremony at the Stade de France, Sunday, Aug. 11, 2024, in Saint-Denis, France. (AP Photo/Rebecca Blackwell) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain
The audience watches during the 2024 Summer Olympics closing ceremony at the Stade de France, Sunday, Aug. 11, 2024, in Saint-Denis, France. (AP Photo/Rebecca Blackwell) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

Ogni volta, ogni quattro anni: non sono soltanto sport. Sono anche politica, polemica, personaggi irripetibili, dibattiti del mondo fuori, gossip di quel microcosmo dentro. E ancora trend, momenti di imbarazzo e di gloria, di ilarità e di rabbia. Grandi gaffe e fallimenti, sontuosi traguardi e bellissime sconfitte. Le Olimpiadi di Parigi erano cominciate con il terrore di azioni di disturbo o terroristiche e con i sabotaggi alla rete dei trasporti: il mondo fuori che potesse riflettere le sue tensioni e le sue guerre nella Capitale francese. È andato tutto bene nonostante le puntuali polemiche, anche politiche e violente, e nonostante le acque putride della Senna criticate un po’ da tutti. E infine, forse il messaggio più bello di tutti: una possibilità alla pace e alla convivenza civile e serena tra i popoli.

Abbiamo scelto dieci momenti più una bonus track, come succedeva con i dischi quando ancora si compravano, che molto probabilmente ricorderemo di questi Giochi. Alcune ragioni per le quali “avremo sempre Parigi”. Au revoir.

I 10 momenti più iconici delle Olimpiadi di Parigi:

L’ULTIMA CENA: Pronti, via, e subito polemica. Della pomposa e alternativa cerimonia di apertura aveva scatenato polemiche enormi la scena in cui una serie di personaggi – dj, drag queen, ballerini, Dioniso – sembravano riprodurre L’ultima Cena di Gesù e degli apostoli. All’attacco cattolici, conservatori, ultra-credenti, politici e media di destra. Un’offesa. Il direttore artistico della cerimonia, Thomas Jolly, aveva spiegato in un’intervista a BFM TV che la vera ispirazione fosse una festa pagana legata agli dei dell’Olimpo. Anche l’account di France Télévisions si era riferita alla scena come all’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci. Jolly è stato messo sotto scorta per le minacce ricevute.

FOTO DA FRANCE TV

IL “NO MÁS” DI ANGELA CARINI: Appena una quarantina di secondi è durato il match di Angela Carini contro Imane Khelif. L’incontro più atteso ai Giochi è finito per abbandono, un epilogo inimmaginabile. Momenti di grande imbarazzo e disorientamento. Un altro “no más” destinato a entrare nella storia del pugilato dopo quello di Roberto Durán contro Sugar Ray Leonard. “Mi ha fatto malissimo”, le parole dell’Azzurra all’angolo dopo giorni di polemiche per sulla partecipazione dell’atleta algerina, esclusa dai Mondiali dell’International Boxing Federation (IBA) ma ammessa dal CIO ai Giochi. L’hanno chiamata uomo, trans, nata uomo, intersessuale. Un caso alimentato e cavalcato dalla politica. Alla fine ha vinto l’oro nella categoria -66 chili. A Carini l’IBA ha offerto la somma dell’oro olimpico, la Federazione Italiana di Pugilato ha fatto sapere di aver respinto l’offerta.

 

BOB IL RACCOGLICUFFIE: E all’improvviso spunta lui, in mezzo agli eroi dell’acqua, veri e propri squali di velocità e potenza. Fisico da divano, mutanda colorata a fiorellini, bocciato alla prova costume. L’hanno soprannominato Bob, “Bob the Cap Catcher“, addetto a recuperare le cuffie degli atleti, assistente della Défense Arena che ha ospitato le gare di nuovo, ripreso da una trasmissione della Nbc. “Gli assistenti sono le uniche persone che indossano un costume, a parte gli atleti. Una richiesta può arrivare per recuperare un oggetto in fondo alla vasca prima della gara successiva. In questo caso, la richiesta è stata fatta all’assistente più vicino”, ha spiegato un portavoce delle Olimpiadi alla CNN.

 

COREE UNITE: Di tutti i “victory selfie”, come sono stati battezzati dagli organizzatori, quello delle due Coree è stato il più memorabile. Gli atleti del ping pong, specialità doppio misto al tennistavolo, Ri Jong Sik e Kim Kum Yong dal Nord (argento) e Lim Jonghoon e Shin Yubin dal Sud (bronzo) sono saliti sullo stesso podio e sono apparsi sorridenti nello stesso scatto. Insieme con loro Wang Chuqin e Sun Yingsha dalla Cina (oro). Ai Giochi estivi del 2000 e del 2004, e a quelli invernali del 2006, le due Coree avevano sfilato nelle cerimonie sotto la stessa bandiera. Alle Olimpiadi di Rio era diventato virale il selfie della ginnasta sudcoreana Lee Eun-ju e della nordcoreana Hong Un-jong.

 

PENALIZZATO: Ad Anthony Ammirati è arrivata l’offerta indecente che con ogni probabilità mai si sarebbe aspettato: Daryn Parker, vicepresidente di CamSoda, sito di intrattenimento per adulti, gli ha fatto una proposta per il suo “talento sotto la cintura”. Avevano fatto il giro del mondo le immagini dell’astista che nel suo esercizio aveva fatto cadere l’asticella sorretta dai due ritti dopo averla urtata con il pene. A quel punto, e soprattutto con l’offerta di Parker, si sono sprecate le battute, i doppi sensi su aste e simili.

 

L’UOMO VOLANTE: Più che per il suo bronzo nel surf, il brasiliano Gabriel Medina resterà impresso nella storia di questi Giochi per quello scatto che lo ha ripreso in volo sulle onde di Tahiti, con il dito alzato e la tavola in piedi, parallela alle sue spalle. La foto l’ha scattata il fotografo Morgan Maassen, durante la terza manche del torneo. “È stato fantastico avere buone onde e ho quasi ottenuto un 10, sono molto contento. È davvero un sogno che si avvera gareggiare con onde come queste per le Olimpiadi. Era davvero nei miei sogni e oggi lo sto realizzando. Sono molto felice di far parte di tutto questo”, ha dichiarato Medina a Olympics.com.

 

 

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RAINHA REBECA: Gesto di grande eleganza e fair play di Simone Biles e Jordan Chiles, entrambe statunitensi, rispettivamente medaglia d’argento e medaglia di bronzo, che al momento della premiazione sul podio della collega Rebeca Andrade nel corpo libero, hanno omaggiato la brasiliana con un inchino e una ola. “L’inchino? – ha spiegato Biles – È stato un successo così incredibile, è la regina. Prima di tutto poi era un podio tutto nero alle Olimpiadi e quindi è stato super emozionante per noi”. Andrade a Parigi ha aggiunto un altro oro al suo palmarés, è stata la prima ginnasta brasiliana a vincere una medaglia olimpica e la prima atleta carioca a laurearsi campionessa del mondo nel concorso individuale.

Silver medalist Simone Biles, of the United States, left, and bronze medalist Jordan Chiles, of the United States, right, bow to gold medalist Rebeca Andrade, of Brazil, during the medal ceremony for the women’s artistic gymnastics individual floor finals at Bercy Arena at the 2024 Summer Olympics, Monday, Aug. 5, 2024, in Paris, France. (AP Photo/Abbie Parr)
Associated Press / LaPresse
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IL MORSO PIÙ DOLCE: Non è chiaro come e dove sia cominciata questa tradizione di mordere le medaglie olimpiche. Certo è che tutti ormai lo fanno e la foto è di rito. Zhou Yaquin, cinese, 18 anni, forse non ne sapeva niente quando ha visto Alice D’Amato e Manila Esposito, oro e bronzo in una storica doppietta nella ginnastica, ripetere il rito. Si è fermata un attimo, ha ripreso in mano il suo disco d’argento e l’ha morso. Dolcezza infinita.

 

FUORI DI SENNA: Alla fine della prima gara di triathlon il canadese Tyler Mislawchuk ha raccontato di aver vomitato dieci volte. La nuotatrice tedesca Leonie Beck a due giorni dalla 10 chilometri femminile ha raccontato di aver vomitato nove volte e di aver avuto la diarrea. Il Portogallo ha denunciato un’infezione gastrointestinale per i loro atleti. Quello di far disputare alcune gare nella Senna è stato il dibattito più duro e anche più controverso dei Giochi di Parigi: spesi oltre un miliardo di dollari per pulizie e sicurezza. Da più parti le condizioni sono state definite pessime, registrata la presenza di batteri di Escherichia Coli. I valori sballati delle acque avevano fatto rimandare le gare. Il Belgio ha ritirato la sua squadra di triathlon dopo il ricovero per infezione intestinale dell’atleta Claire Michel. Quello della Senna è stato il vero flop di Parigi 2024.

Atleti nella Senna di Parigi alle Olimpiadi 2024
Associated Press/LaPresseAthletes dive into the Seine River as they take the start of the women\’s 10km marathon swimming final at the 2024 Summer Olympics in Paris, France, Thursday, Aug. 8, 2024. (Martin Bureau/Pool Photo via AP)

L’ABBRACCIO PROIBITO: Nahid Kiani e Kimia Alizadeh si sono ritrovate sul podio del taekwondo. La prima medaglia d’argento, la seconda di bronzo. La prima in rappresentanza dell’Iran, la seconda con la divisa della Bulgaria dopo aver lasciato l’Iran perché ha dichiarato di non voler più essere “una dei milioni di donne oppresse”. A Rio aveva partecipato con la spedizione di Teheran, a Tokyo con la squadra rifugiati. A Sofia ha trovato l’ex campione iraniano Farzad Zolghadri, ha preso la cittadinanza e vinto gli Europei. Teheran ha censurato l’abbraccio, durato sei secondi, tra le due atlete.

 

BONUS TRACK: Alta tensione sotto rete, scintille tra la brasiliana Ana Patricia e la canadese Brandie Wilkerson. Partita tirata, ci si gioca l’oro nel beach volley all’ombra della Torre Eiffel. L’arbitro riporta la calma, le giocatrici si rimettono in campo, ma prima che possano riprendere il dj fa partire Imagine di John Lennon. La canzone che più di tutte invita a dare una chance alla pace. Sorrisi da parte delle atlete, ovazione del pubblico. Il dj di cui avevamo bisogno, la canzone che ci voleva.

 

 

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12 Agosto 2024

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