Verso le trattative

Attacco dell’Iran a Israele, Biden: “Se i colloqui porteranno a un cessate il fuoco, Teheran non colpirà”

Alla vigilia dei nuovi round negoziali ancora alta la tensione ma si intravede uno spiraglio per la de-escalation. Haaretz: palestinesi usati come scudi umani da Israele. Condanna unanime per la sfilata di Ben Gvir sulla Spianata delle Moschee

Esteri - di Redazione Web

14 Agosto 2024 alle 10:48

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Afghan people attend a demonstration to condemn the killing of Hamas leader Ismail Haniyeh, who was killed in Tehran, and to show solidarity with Palestinian people living in Gaza, in Herat province, western Afghanistan, Wednesday, Aug. 7, 2024. (AP Photo/Omid Haqjoo)
Afghan people attend a demonstration to condemn the killing of Hamas leader Ismail Haniyeh, who was killed in Tehran, and to show solidarity with Palestinian people living in Gaza, in Herat province, western Afghanistan, Wednesday, Aug. 7, 2024. (AP Photo/Omid Haqjoo)

Alla vigilia del nuovo round di negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi regnano l’incertezza e l’instabilità per il possibile e paventato attacco dell’Iran a Israele in risposta all’uccisione del capo politico di Hamas, a Teheran, Ismail Haniyeh. Il Presidente Joe Biden ha intanto annunciato che qualora dovesse essere raggiunto un accordo per il cessate il fuoco, l’Iran non attaccherà. Una soluzione che potrebbe scongiurare un’ulteriore escalation del conflitto. Clamorosa inchiesta di Haaretz che intanto rivela come l’esercito israeliano abbia utilizzato palestinesi scelti a caso per usarli come scudi umani dei soldati nelle ispezioni dei tunnel.

Le trattative dovrebbero ripartire a Doha, in Qatar. Hamas non parteciperà ai negoziati di giovedì 15 agosto. Il movimento ha chiesto ai negoziatori – Egitto, Qatar e Stati Uniti – di presentare un piano per attuare quanto concordato in precedenza, sulla base di quanto proposto da Biden e della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, invece di tenere un nuovo round di negoziati. Alle trattative parteciperanno invece funzionari israeliani che invece avrebbero sollecitato nuove condizioni. “Sta diventando più difficile” raggiungere l’accordo per il cessate il fuoco, ha aggiunto Biden “ma non mi arrendo. Vedremo cosa farà l’Iran. Vedremo cosa succede”. Rinviato il viaggio del Segretario di Stato Antony Blinken nella Regione.

Le condizioni dell’Iran sull’attacco a Israele

Se in un primo momento sembrava imminente l’attacco dell’Iran a Israele, tre alti funzionari del regime avrebbero lasciato trapelare l’esclusione di un attacco prima dei colloqui di giovedì. La Repubblica islamica per la prima volta avrebbe espresso la volontà di prendere parte ai negoziati, anche con rappresentanti non coinvolti direttamente. Le fonti ufficiali invece escludono ogni passo indietro di Teheran di fronte agli appelli delle cancellerie occidentali alla de-escalation. Rivendicano “il diritto a difendere la sua sovranità, senza chiedere a nessuno l’autorizzazione”.

In una nota il ministero degli Esteri egiziano si spiega che i colloqui pre-negoziati “si sono concentrati sul coordinamento degli sforzi e sulla loro intensificazione per contenere la tensione regionale ed evitare che la situazione sfuggisse al controllo”. L’obiettivo, spiega la nota, è “fermare la guerra a Gaza, raggiungere un cessate il fuoco che permetta lo scambio di ostaggi con prigionieri e l’ingresso di aiuti per far fronte alla situazione catastrofica nella Striscia”.

L’inchiesta sugli scudi umani e la provocazione di Itamar Ben Gvir

Il dipartimento di Stato intanto ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti per Israele da 20 miliardi di dollari. Jet F15 e 30mila munizioni per i carri armati che “miglioreranno le capacità future di Israele di far fronte alle minacce attuali e future”. A sorpresa ieri l’attacco a Tel Aviv delle brigate Ezzedine al-Qassam che ha “lanciato due razzi M90 su Tel Aviv e i suoi sobborghi”. L’Idf ha parlato di un solo “proiettile proveniente dalla Striscia caduto nella zona di mare del centro di Israele”, a circa 70 chilometri dal territorio palestinese. A est di Khan Younis sono intanto rimasti uccisi dieci membri di una stessa famiglia in un raid israeliano.

L’inchiesta di Haaretz ha intanto fatto affidamento su informazioni ottenute da soldati e comandanti. Dei palestinesi scelti a caso per le ispezioni sarebbe stato al corrente anche l’ufficio del Capo di Stato Maggiore. “Gli ordini proibiscono l’uso di civili di Gaza per missioni che mettono deliberatamente a rischio le loro vite. Le accuse sono state inoltrate alle autorità per la revisione”, ha commentato un portavoce dell’Idf. Condanna grossomodo unanime all’ennesima provocazione del ministro israeliano di ultra-destra Itamar Ben Gvir che ha visitato la Spianata delle Moschee, il Monte del Tempio per gli ebrei in occasione del digiuno di Tisha B’Av, violando le istruzioni della polizia e lo status quo del sito.

14 Agosto 2024

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