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Guerra a 5 Stelle, la fronda degli “anti-Conte” si organizza con Grillo: vertice a Roma “per difendere i principi del Movimento”

Guerra a 5 Stelle, la fronda degli “anti-Conte” si organizza con Grillo: vertice a Roma “per difendere i principi del Movimento”

Nel Movimento 5 Stelle ci si prepara alla fronda contro l’area contiana. Mentre si avvicina infatti l’assemblea costituente fortemente voluta dal leader Giuseppe Conte, nonostante i ripetuti scontri col fondatore e garante Beppe Grillo, proprio gli eletti vicini al comico genovese starebbero preparando la battaglia per contendere all’ex premier la leadership.

Un fronte di cui fanno parte, secondo AdnKronos, i firmatari della lettera diventata pubblica il 7 agosto scorso in cui Conte veniva accusato di “ingratitudine”: a firmarla ex deputati e senatori pentastellati, tra questi anche volti storici e di peso del M5S come Nicola Morra, Elio Lannutti e Alessio Villarosa. Tra i firmatari della missiva anche Rosa Silvana Abate, Ehm Yana Chiara, Jessica Costanzo, Emanuele Dessì, Michele Sodano, Simona Suriano, Raffaele Trano e Andrea Vallascas: in larga parte si tratta di chi recentemente è rimasto ai margini della vita politica del Movimento e che va in cerca di rivalsa.

Un fronte, spiegano fonti all’agenzia stampa, che si starebbe allargando per fare quadrato attorno al fondatore Beppe Grillo e alla sua battaglia: dal nome al simbolo, oltre ovviamente alla questione del limite dei due mandati, tutti punti che Conte vorrebbe mettere in discussione nell’assemblea costituente.

Per arrivare pronti all’appuntamento di ottobre i “fedelissimi” di Grillo si sarebbero dati appuntamento a metà settembre a Roma, per fare il punto proprio col garante. Un incontro da tenere nella capitale “per fermare la deriva che si sta prendendo – spiega chi lavora all’appuntamento – con un Movimento che ha smarrito la propria identità per diventare sempre più partito personale: un processo che va stoppato e al più presto”.

L’obiettivo, per questo gruppo di esponenti del Movimento, è di “difendere i principi per cui è nato il Movimento e non infangare tutto il lavoro fatto in questi anni”. O almeno è quello che spiega una fonte che sta organizzando l’incontro con Grillo.